Simeoni Arti Grafiche sceglie la tecnologia Zünd

Fespa London 2013 è stata decisiva per Simeoni Arti Grafiche che, proprio durante i giorni della manifestazione fieristica internazionale, ha scelto di affidarsi alla tecnologia Zünd. Imminente l’installazione del sistema G3 XL-1600. Entro il mese di luglio il plotter Zünd in configurazione automatizzata dotata di conveyor, sistema di carico e scarico e software Zünd Cut Center 2.0 farà il suo ingresso presso lo stabilimento produttivo di Verona.

Diego Simeoni, proprietario dell’azienda assieme a Silvano Simeoni, commenta: “Dal 1989 ci proponiamo al mercato con l’obiettivo di offrire un servizio di qualità in tempi brevi e a prezzi concorrenziali. Per anni abbiamo seguito l’evoluzione tecnologica della stampa digitale per essere sempre all’avanguardia e per garantire la massima continuità tra le aspettative del cliente e il prodotto finale. Recentemente abbiamo acquistato un nuovo sistema flatbed di grande formato e ci siamo quindi orientati all’introduzione di un plotter da taglio per le operazioni di finitura. Dopo aver valutato varie alternative, scegliere l’eccellenza di Zünd è stato quasi naturale”. Il nuovo plotter verrà impiegato dall’azienda per il taglio di supporti rigidi, come materiali plastici o cartone, ma anche banner, stoffa, vele, etichette e packaging. “Con una sola macchina potremo soddisfare il bisogno di finitura dell’intero ciclo produttivo”, aggiunge Simeoni.

A determinare la scelta è stata la prova sul campo. Zünd G3 si è mostrata altamente performante, con prestazioni in termini di flessibilità e produttività superiori alle altre soluzioni attualmente presenti sul mercato. “I test hanno fugato ogni dubbio”, commenta Gianluca Bondioli, Responsabile commerciale di ZündLAB. “Anche le demo eseguite con il nuovo Zünd Cut Center 2.0, che proprio in fiera si è aggiudicato il premio EDP, sono state decisive. Il nuovo software per la gestione del workflow, assieme agli altri sistemi per l’automatizzazione del processo, semplifica e velocizza significativamente l’operatività, garantendo l’integrazione dell’intera filiera e dunque margini superiori.”