Business in mobilità, quanto e come è diffuso
L’uso di dispositivi mobili, come smartphone e tablet, continua a crescere a ritmi elevati. I miglioramenti tecnologici e prestazionali li rendono sempre più attraenti per l’uso aziendale, ma esattamente come vengono usati nelle imprese di oggi? Che tipo di applicazioni utilizzano per la maggiore i dipendenti? Quali invece vengono fornite direttamente dalle imprese?
Per capire meglio l’uso delle applicazioni e aiutare le imprese ad utilizzarle, Siemens Enterprise Communications e Detecon hanno condotto un’indagine qualitativa tra aziende di settori diversi, per capire come l’uso di applicazioni per dispositivi mobili stia influenzando il loro business.
Vi sono applicazioni utilizzate in modo più selettivo come quelle per il supporto delle vendite, per la gestione delle spese di viaggio, o per effettuare report. I risultati dell’indagine non hanno rivelato un quadro omogeneo o una tendenza unica: i dipendenti infatti, agendo di propria iniziativa, installano e utilizzano altre applicazioni in aggiunta a quelle ufficiali fornite dalle loro aziende. Le applicazioni vengono scaricate dagli app store delle varie piattaforme per dispositivi mobili: tra i download più comuni per motivi di lavoro ci sono le applicazioni per la pianificazione di viaggi, con orari di treni e aerei, ma anche quelle per la condivisione di informazioni e lo scambio di dati.
Dall’indagine emerge che fra i maggiori ostacoli che inibiscono l’introduzione e l’uso abituale di applicazioni per dispositivi mobili all’interno dell’ambiente aziendale, vi sono la mancanza di esperienza d’uso, i problemi di sicurezza, l’investimento economico richiesto, nonché l’eterogeneità e le limitazioni fisiche degli stessi dispositivi (ad esempio le piccole dimensioni degli schermi degli smartphone – motivo per cui l’iPad viene indicato come lo strumento preferenziale). La maggior parte delle aziende è ancora in fase di studio e di esplorazione, nonostante quasi tutte riconoscano un enorme potenziale nell’utilizzo di applicazioni per dispositivi mobili professionali e si aspetti dal loro uso un aumento di produttività e un maggior livello di flessibilità nei processi aziendali.
Riccardo Ardemagni, amministratore delegato di Siemens Enterprise Communications, ritiene che “i servizi di Unified Communications e Collaboration in mobilità possono dare luogo a significativi incrementi di efficienza e flessibilità nei processi di business. Ad esempio, un tecnico del Servizio Clienti è in grado di risparmiare fino a un’ora al giorno grazie alla semplificazione dei processi in mobilità. L’indagine mostra che tale argomento è oggetto di discussioni ed è diventato parte della strategia tecnologica di ciascuna azienda. Altro tema importante da considerare è quello della protezione dei dispositivi, tenendo conto che dati aziendali sensibili possono finire sui dispositivi privati usati per lavoro”.
Al di là dell’utilizzo e dell’impatto nel mondo del business dei grossi social network LinkedIn, Facebook e Twitter, Siemens Enterprise Communications ha individuato le dieci applicazioni che oggi non possono mancare al lavoratore in mobilità:
OpenScape Mobile – estende le soluzioni di Unified Communications ad un utilizzo in mobilità, ed offre l’innovativa funzione Call Swipe, che consente di trasferire una chiamata dallo smartphone al telefono fisso, e viceversa, con un solo tocco.
Dropbox for teams – permette di accedere ai file presenti nelle proprie cartelle da qualsiasi device, nonché di condividerle, così da agevolare il flusso di lavoro; nella versione business, offre maggiore spazio di archiviazione e pone particolare attenzione alla sicurezza dei documenti.
QuickOffice Pro – indispensabile per creare, aprire e modificare documenti, fogli di calcolo e presentazioni, PDF (su cui si possono aggiungere note e contrassegni), in mobilità; lavora in sinergia con i principali servizi di cloud, per ottimizzare la reperibilità e la condivisione dei documenti di lavoro.
Evernote for Business – questa app offre un taccuino virtuale e multimediale per prendere appunti sotto forma di testo, immagine, voce, disegno; nella sua versione business, permette di creare una rete aziendale di idee in modo che la conoscenza collettiva possa essere archiviata ed organizzata, e quindi condivisa.
Tripit – permette di tenere nota agevolmente dell’organizzazione dei propri viaggi, dagli hotel ai voli aerei, dal noleggio auto alla prenotazione del ristorante, in modo che siano consultabili in qualsiasi luogo e momento, anche offline; l’app fornisce le previsioni meteo e la possibilità di condividere le info con famiglia e colleghi.
Astrid – è l’assistente personale fatta ad app, tiene traccia della lista di attività da svolgere a cui si possono assegnare grado di priorità, scadenza, ore di lavoro previste, note e remainder, ed organizza un calendario che è accessibile da qualsiasi device e si può condividere con i colleghi. E’ geolocalizzata, quindi può persino inviare promemoria in base al luogo in cui ci si trova.
CamScanner – trasforma lo smartphone in uno scanner, digitalizzando in formato PDF qualsiasi documento, fra cui biglietti da visita, contratti, appunti, articoli di giornale: ottimizza e ritaglia l’immagine e permette di condividerla o conservarla in vari modi, in sinergia con altre app.
Flipboard – raccoglie notizie da tutto il mondo in base agli argomenti scelti, attingendo da numerose fonti (compresi i social network che si utilizzano); il punto forte dell’app è la possibilità di personalizzazione oltre all’originale veste grafica.
My Eyes only Pro – se si hanno numerose password, ricordarsele tutte alcune volte può non essere così semplice. Questa app fornisce un modo semplice e sicuro di archiviare tutte le password e tutte le informazioni critiche riservate a cui è possibile accedervi velocemente.
Splashtop – permette di accedere dallo smartphone all’interfaccia del proprio PC e ai suoi contenuti, per recuperare velocemente file e cartelle che non si hanno a portata di mano.