La sostenibilità di Mondi nuovamente riconosciuta dal WWF
L’edizione 2013 dell’Environmental Paper Company Index del WWF ha visto la partecipazione di 25 aziende, che hanno scelto la via della trasparenza, rendendo pubblici i dati relativi alla propria impronta ecologica. Queste aziende prese nel loro insieme producono il 28% della carta grafica e il 29% della carta da giornale del mondo. Fra queste c’è Mondi, che partecipa dal 2010, quando era una delle sole 5 compagnie ad aver accettato l’invito del WWF.
“Il numero crescente di partecipanti all’Environmental Paper Company Index di quest’anno testimonia la sempre maggior importanza della trasparenza e del business responsabile per l’industria. I clienti stanno ponendo maggiore enfasi sui loro fornitori per gestire l’intera catena di approvvigionamento in modo responsabile e sostenibile“, ha dichiarato John Lindahl, Group Technical Director di Mondi.
L’EPCI è uno degli strumenti chiave del WWF per promuovere la trasparenza e motivare il miglioramento continuo nel settore della fabbricazione della carta. Lo scopo dell’indice non è quello di fare un confronto pubblico o di classificare le aziende aderenti; è un riconoscimento e un credito per coloro che si dimostrano leader nella trasparenza, rivelando volontariamente la propria impronta ecologica.
Il metodo EPCI esamina gli aspetti ambientali delle politiche di un’azienda nonché gli obiettivi, concentrandosi sulle prestazioni ambientali della produzione complessiva di una specifica categoria di prodotto (carta da giornale, carta grafica, carta da imballaggio e schede, pasta di carta). Vengono tenute in considerazione sia le prestazioni ambientali della produzione interna che di quelle parti acquistate esternamente.
“Sono lieto che siamo stati nuovamente riconosciuti per la trasparenza dal WWF nel loro EPCI e sono orgoglioso dei miglioramenti di sostenibilità che abbiamo compiuto“, ha detto David Hathorn, CEO Mondi Group.