Augmented Reality, in 5 anni coinvolte 200 milioni di persone

Secondo gli ultimi dati pubblicati da Juniper Research il fenomeno della Realtà Aumentata (AR) è destinato ad aumentare da 60 milioni di utenti nel 2013 a quasi 200 milioni nel 2018. Una tendenza in crescita costante che può diventare anche volano per la stampa tradizionale.

La stampa, infatti, può trovare nuova linfa attraverso l’uso di tecnologie interattive che la collegano al mondo digitale. Non una gara tra stampa e digitale: ogni canale infatti ha un proprio ruolo nell’influenzare l’interazione tra il consumatore e il marchio e portare l’utente ad una decisione di acquisto. Ma un ruolo proattivo all’interno di un cambiamento che sta portando gli utenti e i consumatori sempre più immersi in un mix digitale. Ma come possono i media tradizionali off-line, come la stampa, essere parte attiva di questo fenomeno? Un approccio è quello di rendere la stampa interattiva attraverso l’uso del cross-media marketing.

Il cross-media marketing integra la comunicazione attraverso multipli canali. I dati dimostrano che i tassi di risposta provenienti dalle campagne cross-media, spesso, possono superare quelli ottenuti con l’utilizzo del solo mezzo stampa o digitale.
Il mercato della tecnologia cross-media è ampio e davvero diversificato. Una delle sue declinazioni è appunto l’Augmented Reality. Di cui riportiamo alcuni esempi:

Alcuni editori di riviste e notiziari stanno sperimentando  l’utilizzo dell’AR per guidare i propri lettori alla fruizione di contenuti esclusivi: video online, siti di vendita al dettaglio e altri contenuti. Per esempio all’inizio di quest’anno il quotidiano britannico The Independent ha lanciato una nuova funzionalità  di AR quotidiana: attraverso l’App Blippar, i lettori possono accedere ai contenuti multimediali aggiuntivi attraverso la scansione del documento con il loro tablet o smartphone.

Anche nel Regno Unito IPC e Bauer Media hanno entrambi avviato iniziative AR per alcune delle loro riviste, sempre utilizzando l’applicazione Blippar. Nel frattempo la rivista Top Gear ha utilizzato l’AR tramite l’applicazione Aurasma e l’ultima stima parla di un 50 % dei lettori che guardano contenuti extra tramite l’App messa a disposizione.

L’uso di AR nel mondo della stampa è ancora in fase embrionale ma, nel prossimo futuro, la crescita sarà ottima,complice anche l’uscita di prodotti che ne aiuteranno la diffusione, come ad esempio i Google Glass, che non richiedono alcuna azione speciale per avviare l’attività di AR .