Expo 2015, il QR Code come strumento per la gestione degli ingressi
Parlare di integrazione tra carta e digitale è ormai comune a moltissime testate. L’avvicinarsi di Expo 2015 e la gestione delle circa 20 milioni di persone che, in totale, ci si aspetta nel corso della manifestazione, è un po’ meno comune. Capire come sarà gestito, praticamente, l’afflusso dei visitatori e come imprese e Pubblica Amministrazione si stanno organizzando è molto interessante.
Ebbene, i QR Code, insieme ad altre tecnologie innovative come quella RFID o NFC saranno protagoniste di questa gestione. Proprio ieri è stato presentato l’innovativo sistema di controllo accessi dell’Esposizione Universale, progettato per gestire l’ingresso degli oltre 20 milioni di visitatori attesi da tutto il mondo. Si stima, infatti, che nei sei mesi dell’evento, ogni giorno, circa 140 mila persone varcheranno i cancelli del sito espositivo. Il sistema di controllo accessi dovrà gestire anche picchi di 250mila persone, come quelli si prevede per le prime due ore di apertura dell’Esposizione Universale.
Come funzionerà?
Gli accessi perimetrali del sito espositivo saranno controllati da 250 tornelli automatici. Il sistema integrato di controllo accessi potrà essere monitorato anche attraverso 100 dispositivi palmari.
Fulcro della piattaforma tecnologica che gestirà gli accessi è un nuovo tornello progettato ad hoc per Expo Milano 2015, in grado di leggere tutti i tipi di titoli d’ingresso, in formato cartaceo, QR Code, RFID o NFC per consentire l’accesso dei visitatori e degli espositori anche da mobile, utilizzando smartphone e tablet. Ciò consentirà un passaggio automatizzato dei visitatori più rapido e fluido, così da evitare code e conseguenti lunghe attese. Pensato per integrarsi con le tecnologie di tutti i partner di Expo Milano 2015, ciascun tornello è, inoltre, dotato di un software per la lettura biometrica che permette l’ingresso esclusivamente a personale qualificato e abilitato.
La piattaforma progettata per gestire l’afflusso dei visitatori è stata studiata e sviluppata da Came Group in qualità di partner tecnologico di Expo Milano 2015