Stabilimenti Tipografici Carlo Colombo
La Stabilimenti Tipografici Carlo Colombo può oggi definirsi come un esempio di insediamento industriale all’interno di una realtà cittadina complicata come quella romana, perfettamente riuscito.
Proprio per questo è stata premiata come Best Green Printer nell’ultima edizione de “La Vedovella”. Alla base di tutto un’attenzione costante nei confronti dell’ambiente e della sostenibilità che dura da oltre 20 anni. Agli inizi degli anni 90, STCC adottava già da tempo, in azienda, una serie di accorgimenti per garantire un luogo di lavoro sostenibile e a basso impatto ambientale.
Un primo esempio si ha già nel 1992 quando commissiona a Fedrigoni lo studio di una carta speciale con cui stampare tutti i documenti della Camera dei Deputati. Ne nasce una carta ecologica, resistente, di soli 60 grammi al metro quadro e una collaborazione proficua che dura da oltre 20 anni.
Poi ci sono le certificazioni: in soli 4 anni, dal 1994 al 1998 la Stabilimenti Tipografici Carlo Colombo ottiene la certificazione ISO 9002, la certificazione ISO 9001 qualità e nel 1998 è la prima azienda in Italia ad ottenere la certificazione ISO 14001 ambiente, relativa alla gestione ambientale. Nello stesso periodo sono arrivati in azienda gli autoveicoli elettrici che consentono tutt’oggi di consegnare in città il materiale stampato. In seguito si sono aggiunte anche la certificazione 18001, sulla gestione della sicurezza e salute dei lavoratori, e quella FSC. Nel luglio 2013 è la prima azienda grafica accreditata “Io stampo sostenibile” avendo superato l’audit del Tuv sulla base dei principi della norma ISO 26000.
Un’azienda dunque tutta incentrata sul green ma che ha sempre dato grande importanza alla formazione: “Già nel 2004 alla STCC era stato assegnato il premio La Vedovella per la formazione – ha spiegato Giovanni Battista Colombo, consigliere delegato di STCC. “Abbiamo sempre considerato come elemento essenziale della ricetta del cambiamento e dell’innovazione tecnologica in azienda la capacità di effettuare una immediata formazione del personale per consentire alle maestranze di sviluppare l’ulteriore professionalità acquisita nei mutati scenari produttivi.”
