Il settore degli imballaggi
Dopo un biennio non particolarmente brillante, il 2013 per il settore dell’imballaggio è stato, a livello europeo, una boccata d’ossigeno non indifferente. Recenti ricerche hanno evidenziato come il 2014 si apra con buone prospettive per il settore, che affronta le sfide quotidiane con più ottimismo. Le previsioni parlano di entrate per oltre 12,62 miliardi di dollari nel 2012 e di una stima di crescita a quota 14,63 miliardi entro il 2016.
Il leitmotiv è quello della riduzione dei costi, che si traduce in primo luogo nell’utilizzo di materiali riciclati, nell’eliminazione degli imballaggi in eccesso e l’ottimizzazione per l’Intralogistica, puntando – tramite l’ottimizzazione del prelievo di materie prime e di energie lungo tutto il ciclo di vita – a una migliore gestione dei circuiti e all’azzeramento dei rifiuti.
Altro aspetto importante è quello dell’assottigliamento delle frontiere fra i vari ambiti professionali: le aziende che fanno parte dei settori del packaging, del processing, del printing e dell’handling lavorano sempre più in sinergia, gestendo in maniera ottimizzata tutta la catena produttiva e il ciclo di vita del singolo prodotto.