Affrancatrici postali, la vision di Francotyp
Proseguiamo in nostro approfondimento sul postale, in particolare sulle macchina affrancatrici, iniziato la scorsa settimana con l’intervista ad uno degli operatori italiani del settore.
In Italia le macchine affrancatrici sono core business anche di un’altra azienda, Francotyp. La filiale italiana è nata nel 1998 quando il gruppo tedesco Francotyp-Postalia ha acquistato la nostrana Italiana Audion fondata nel 1927, che è entrata così a far parte della Holding Quadriga, quotata alla borsa di Francoforte. Oggi l’azienda detiene il 28% del mercato postale italiano, con un installato pari a circa 6.000 macchine affrancatrici. Il suo quartier generale è a Birkenwerder, vicino Berlino. Attualmente, il gruppo è presente nella maggior parte delle nazioni industrializzate e possiede una considerevole quota di mercato relativa alle macchine affrancatrici per la spedizione del mailing aziendale.
Di mercato e di prodotti abbiamo parlato con Enrico Fraviga, Amministratore delegato della filiale italiana.
Quali sono le sue considerazioni in merito al mercato delle affrancatrici in Italia? E in rapporto con l’estero?
“Il mercato in questi ultimi anni ha subito una forte flessione“, ha spiegato Fraviga. “In Italia in particolar modo il mondo delle affrancatrici è stato sempre un po’ trascurato. Senza dimenticare che nel nostro Paese vigono ancora regole burocratiche molto farraginose che portano ad avere un rapporto con gli uffici postali non sempre perfetto. A ciò si aggiunge il fenomeno della liberalizzazione che, in Italia, ha reso il rapporto tra competitor davvero agguerrito. Ad ogni modo in Italia fino a qualche anno fa si vendevano macchine per grandi volumi; oggi la scelta ricade su macchinari più piccoli perché il volume gestito dai clienti si è ridotto notevolmente. Fuori dall’Italia, invece, il mercato è molto più approcciabile e si lavora meglio.”
Quali novità avete lanciato sul mercato per rispondere alle mutate esigenze dei vostri clienti?
“Il nostro prodotto di punta, che abbiamo appena lanciato sul mercato è Post Base: una macchina intuitiva, semplice da utilizzare anche per chi non ha mai utilizzato un´affrancatrice postale. Il vero plus di questa macchina“, spiega Fraviga, “è la sua flessibilità: ovvero permette al cliente di fare upgrade successivi senza bisogno di sostituirla. In questo modo il cliente può partire da una soluzione base, successivamente implementabile a seconda delle mutate esigenze di mercato.”
A suo parere ci sono delle questioni aperte, in Italia, nel settore postale che incideranno sulle vostre scelte strategiche aziendali?
“Sicuramente uno dei punti in sospeso resta quello della valutazione che Poste Italiane farà della delibera di Agcom relativamente alle affrancatrici multi operatore“, spiega Fraviga. “Ed è uno degli argomenti più dibattuti al momento. In questo senso bisognerà capire che cosa si intende per multi carrier e successivamente andranno elaborate applicazioni specifiche. Francotyp, a proposito, sta già lavorando.”