La stampa 3D ricostruisce i monumenti
Quando Henry Fitzroy, duca di Richmond e figlio illegittimo del re d’Inghilterra, morì nel 1536 difficilmente poteva prevedere che il suo monumento funerario sarebbe stato completato solo 500 anni dopo e grazie alla stampa 3D. Né poteva immaginarlo il potente Thomas Howard, duca di Norfolk, che fece avviare la costruzione del proprio in contemporanea. Eppure è esattamente quello che è successo.
Le spoglie dei due duchi, sepolte originariamente nell’abbazia di Thetford, oggi riposano nella chiesa di San Michele a Framlingham, nel Suffolk. E in un sarcofago diverso da quello originario, dato che la chiusura dell’abbazia nel 1540 interruppe i lavori, che non furono mai più ripresi. I resti del sarcofago furono rinvenuti in un arco di tempo che va dalla metà dell’Ottocento a oggi e dispersi in tanti musei in tutta l’Inghilterra.
Grazie al sostegno finanziario del Science and Heritage Programme, ricercatori e studiosi provenienti da differenti istituzioni culturali inglesi – University of Leicester’s Space Research Centre, Department of the History of Art and Film, School of Museum Studies and the Department of Computer Science, Oxford, Yale, English Heritage, Norfolk Museums and Archaeology Service – hanno recuperato i progetti originali dei monumenti funerari e li hanno ricostruiti tramite scansioni e stampe 3D.
Il dottor Phillip Lindley del Leicester’s Department of the History of Art and Film ha spiegato come il difficile procedimento sia stato portato a termine: “Utilizzando la scansione laser 3D e le stampe 3D, abbiamo – virtualmente – smantellato i monumenti a Framlingham e li abbiami ricombinati con le parti lasciate a Thetford nel 1540, per cercare di ricostruire i monumenti com’erano stati originariamente ideati, mescolando virtuale e reale“.
Il risultato del progetto, portato a compimento nel settembre 2013, è esposto presso l’Ancient House Museum di Thetford, Norfolk, fino alla fine di marzo 2014.