System Graphic guarda al mercato della stampa tridimensionale
Negli ultimi anni in tanti hanno cominciato a parlare di stampa 3D, anche fra gli stampatori classici. Digital Document ha incontrato uno di questi che da qui alla fine dell’anno probabilmente installerà all’interno della propria realtà produttiva una stampante tridimensionale. Parliamo di Andrea Pasquali, Amministratore delegato della System Graphic.
La System Graphic è un’azienda romana attiva sin dal 1976. Nata come tipolitografia commerciale, a partire dagli anni ‘80, in risposta al primo manifestarsi dei radicali cambiamenti poi verificatesi nel settore, ha iniziato a investire notevoli risorse nell’aggiornamento tecnologico e nella messa a punto di prodotti complementari alla stampa dotandosi – per prima a Roma – di capacità progettuali e di sviluppo proprie nel settore dell’informatica applicata alle arti grafiche.
Oggi questo ventennale processo evolutivo li rende capaci di offrire una gamma di servizi che partono dalla stampa tipografica, passano per quella digitale e la fotolito, e giungono sino allo sviluppo di software applicativi specializzati, alla progettazione di opere multimediali e siti internet, alla logistica e alla distribuzione.
La System Graphic è specializzata in stampa digitale, stampa offset e stampa di grande formato. Attualmente la sua capacità produttiva giornaliera è di 300.000 pagine in b/n digitale, 100.000 pagine in quadricromia digitale, 300 metri quadri in digitale in quadricromia a grande formato, 2000 Cd e Dvd completi di etichetta, 300.000 fogli formato 70×100 in offset.
Entro la fine del 2014, a questi comparti di stampa potrebbe aggiungersi la stampa tridimensionale.
“E’ un settore nuovo che avrà vasti e non ancora ben definiti campi di applicazione“, ci ha spiegato Andrea Pasquali. “Attualmente,nel settore della stampa, è necessario inventarsi nuove applicazioni e nuovi filoni di produzione. La stampa classica è destinata infatti a diventare una nicchia di mercato in cui specializzarsi. Il 3D, in questo senso, è un mercato in attesa di una ragione d’essere e la System Graphic ha deciso di presidiarlo e studiarlo. Attualmente abbiamo appena installato due macchine nuove in azienda che riguardano le applicazioni classiche. Entro la fine del 2014 contiamo di inserire in azienda una stampante 3D.”
Avete in mente applicazioni particolari?
“Sinceramente non ho in mente una applicazione particolare. Non ci sono modi di utilizzo in questo settore, ci sono mercati verso cui si può lavorare. Se penso alla stampa 3D il primo pensiero va alle applicazioni retail o di personalizzazione avanzata tridimensionale. In questo settore c’è il mercato della prototipazione che è già ampiamente sviluppato e che non rientra nel concetto di stampa 3D che ho in mente. Ci rientra perfettamente invece tutto quello che riguarda il settore delle Graphics Arts. Sulla tipologia di macchine invece ho le idee abbastanza chiare e mi sto orientando verso le stampanti 3D Systems”.
“Installarla però non in azienda. A mio parere“, prosegue Pasquali, “questa tipologia di macchine va messa a contatto con la gente. Vorrei infatti poterla installare all’interno di un negozio, nella zona centrale di Roma. Ci sono già alcuni esempi di strutture aperte al pubblico dove all’interno si possono trovare stazioni per la progettazione tridimensionale, vengono fatti corsi di formazione, si vendono stampanti e si stampano oggetti. In questo caso però le stampanti e la qualità di stampa sono poco più che discrete. Io invece vorrei entrare in questo mercato con una macchina di fascia medio-alta e lavorare nel settore del retail, della personalizzazione e del delivery virtuale. Queste sono le mie idee attualmente, ma ritengo che solamente quando inizierò ad utilizzarla ne capirò realmente le potenzialità.”