L’International Hybrid Mail Coalition lancia un sondaggio sui sistemi di posta ibrida
L’International Hybrid Mail Coalition, che promuove l’uso di modelli di comunicazione tramite hybrid mail all’interno dell’Universal Postal Union (UPU), ha lanciato un nuovo sondaggio che verrà utilizzato per la creazione del sistema di posta ibrida UPU.
I risultati della survey verranno aggregati e sottoposti all’esame di un gruppo di esperti del settore e dell’UPU, prima di essere presentati al Postal Operations Council, uno dei quattro segmenti dell’UPU.
Fin dalla sua fondazione nel giugno 2012, l’International Hybrid Mail Coalition ha avviato progetti di ricerca e sostenuto l’ingresso dell’hybrid mail – ovvero il recapito postale effettuato usando una combinazione di spedizione digitale e fisica – all’interno dell’apparato regolatorio dell’UPU.
Questa nuova survey, rivolta a utenti e vendor di servizi di posta ibrida internazionale, sarà usata come base per determinare lo stato attuale del settore. La coalizione ha affermato che la survey ha la mission di sviluppare un sistema di posta ibrido fra i fornitori di servizi postali all’interno dell’internet domain “dot post” e che i dati garantiti dalla survey saranno il cuore della pianificazione del sistema UPU.
La survey si articola in una serie di domande specifiche su volumi e destinazione dei file ibridi. Si indaga inoltre in quale misura la posta fisica venga immessa in circolo nel luogo di stampa o nei paesi limitrofi allo stesso.
La survey procede di pari passo con la pianificazione del secondo passo del progetto International Hybrid Mail Coalition, che comprende un test pilota fra i paesi membri del mondo “dot post”. Quest’ultimo conta a oggi 35 membri e il test pilota avrà lo scopo di mettere sotto esame i protocolli e le tecnologie utilizzate, primo passo di un processo di armonizzazione per garantire un sistema robusto e flessibile di comunicazione globale. Se avrà successo i vendor di hybrid mail avranno la possibilità di inserire file nel sistema per farli stampare ovunque nel mondo. Nel 2008 un analogo test è già stato eseguito con successo su un limitato numero di aziende al di fuori del mondo “dot post”.