St Ives Clays investe strategicamente in due sistemi inkjet Hp
St Ives Clays, stampatore britannico attivo da oltre due secoli, ogni anno stampa 150 milioni di libri nel suo stabilimento nel Suffolk. Di questi, 15-20 milioni vengono stampati in digitale, ma i vertici dell'azienda hanno deciso di ampliare questa quota, anche in seguito all'accordo di gennaio che vede Clays diventare unico stampatore della Penguin Random House.
L'investimento che ne è seguito è sicuramente uno importante, dato che comprende due nuovi sistemi immediatamente più almeno un'altro entro i prossimi dodici mesi. Le macchine scelto sono una Hp T260 Mono Inkjet Web Press (che verrà installata ad aprile) e una Hp T400 Mono Inkjet Web Press (a giugno). Sarà quest'ultimo a essere raddoppiato entro un anno.
"Clays è diventato a tutti gli effetti un business di logistica, che permette agli editori di inviare piccoli lotti di libri nei negozi o singole copie ai consumatori, ad alta velocità e riducendo al minimo la necessità di tenere grandi quantità nei magazzini", commenta Paul Hulley, managing director St Ives Clays. "Il nostro obiettivo è di rendere la catena di approvvigionamento complessiva più efficace ed efficiente, che consente agli editori di ridurre i rischi e migliorare la disponibilità."
"Questa è la fase successiva del nostro viaggio digitale; siamo felici con l'approccio che noi ei nostri partner fornitori abbiamo preso per arrivare dove siamo ora, ma questo non significa che non avremmo preso in considerazione la partnership con un fornitore alternativo per ulteriori investimenti", ha detto Hulley. "Le stampanti della serie T di Hp sono leader di mercato nel nostro segmento e abbiamo deciso che fornivano la migliore combinazione di qualità e prestazioni, tra cui la possibilità di includere il colore nella nostra capacità inkjet. E' altresì rilevante che la recente scomparsa di Timsons ha reso non più upgradabile la stampante digitale Timsons in nostro possesso; pertanto avevamo bisogno di trovare un'alternativa per espandere le nostre capacità inkjet."
Aurelio Maruggi, Inkjet High-Speed Production Solutions Division vice-president and general manager Hp, ha aggiunto: "considerevoli cambiamenti stanno avvenendo nel settore editoriale, e gli editori stanno guardando alla stampa digitale per semplificare le loro catene di approvvigionamento, ottenere una maggiore efficienza e aumentare la flessibilità produttiva. Con le HP T260 e T400 Mono Inkjet Web, Clays è pronta per aiutare i propri clienti a ridurre l'inventario e ha supportare un maggior numero di titoli, producendo libri quando sono necessari nell'esatta quantità desiderata".