L’alta velocità cinese si stampa in 3D made in Italy
Ira3D e Drawpon Lab annunciano una nuova collaborazione con il Progetto Viper, il primo treno ad alta velocità completamente prototipato con una stampante 3D, per la Cina.
La Cina, con i suoi oltre 9.300 Km di rete ferroviaria dedicata al trasporto rapido, è la nazione al mondo con il maggiore sviluppo di treni ad alta velocità distribuiti su tutto il Paese. Un record che prevede, per il nuovo anno, il superamento di 18.000 Km per il trasporto ultra veloce, capace di raggiungere i 380 Km/h.
“L'alta velocità è una delle più grandi sfide del nostro tempo e per noi è tempo di agire”, Ha dichiarato Alessandro Padrin, CEO di Ira3D. “La transizione verso un sviluppo tecnologico così importante richede la massima preparazione tecnica, ambizione e determinazione. Siamo fortemente convinti dell'importanza di lasciare il mondo meglio di come lo abbiamo trovato e siamo soddisfatti della collaborazione tra la stampa 3D di Ira3D e Drawpon Lab, nella quale abbiamo trovato un partner affidabile e capace con cui cavalcare senza paura l'onda del progresso sfruttando la stampa 3D”.
Il Progetto Viper mira a presentare alla Cina una soluzione 3D completa per la realizzazione del nuovo treno ad alta velocità che potenzierà in modo significativo lo spostamento pubblico attraverso il Paese. Il modello 3D, progettato da Drawpon Lab e interamente stampato in 3D con una stampante 3D Poetry Infinity, è stato realizzato in PLA grigio e filamento legno super resistente e naturale, Ira-Wood, con un ugello di stampa a 0.4 e velocità di 120 mm/sec che ha permesso la completa realizzazione in sole 14 ore.
La post lavorazione con pittura ad aerografo e vernice spray su cementina bianca, opaca e carteggiabile, garantiscono al modello la finitura meravigliosa e pronta per impressionare il Mercato Orientale con un design perfetto, a corolla di un prodotto dalle caratteristiche tecniche e meccaniche eccellenti.
Ira3D condivide con Drawpon Lab un nuovo successo: lo sviluppo di un progetto 3D di altissima qualità per presentare al mondo un cambiamento reale e concreto operabile con la stampa 3D, oltre a fornire un'immagine perfetta delle potenzialità delle stampanti 3D italiane, orientate alla costruzione di progetti solidi capaci di avviare collaborazioni vincenti anche in Cina.
“Siamo entusiasti di poter intraprendere questo progetto insieme alla Ira3D. Le nostre aziende condividono lo stesso ideale volto a favorire lo sviluppo e la crescita positiva in ogni parte del mondo, a partire dalla tecnologia di casa. Mi auguro che questo progetto basato sulla sinergia tra designer professionisti e stampanti 3D con prestazioni ad altissimo livello possa fungere da catalizzatore per ulteriori iniziative intese a promuovere un sistema di progettazione e prototipazione nel settore dell'industrial design e non solo”, ha affermato Matteo Cibelli, CEO Drawpon Lab. “La straordinaria capacità della stampante 3D Poetry Infinity è un pilastro fondamentale di ogni progetto sviluppato da Drawpon Lab, insieme a Ira3D ci assumiamo l'impegno di investire su una tecnologia in crescita. Assumere un atteggiamento di crescita responsabile, presentare tecnologie che proteggono e creano vantaggi nella comunità sono il fulcro dell'impegno di Ira3D nei confronti della Cina. Il progetto Viper va oltre la modellazione 3D di un treno ad alta velocità ma rappresenta il sostegno di Ira3D al progresso in ogni parte del mondo. La stampa 3D ha un potere sensazionale. Con il progetto Viper abbiamo dimostrato come questa sia in grado di mettere in connessione realtà differenti a migliaia di chilometri di distanza, semplicemente utilizzando una stampante 3D.”
Ira3D ha compiuto passi significativi nel sostegno delle pratiche di crescita e sviluppo dei Paesi internazionali, non solo nell'ambito dell'industrial design ma anche anche nel settore del trasporto pubblico, della meccanica e della tecnologia. Oggi l'azienda, con un entourage di 25 dipendenti e oltre 100 distributori posizionati su tutto il globo, alimenta con la sua tecnologia di stampa 3D la produzione di oltre 26 paesi nel mondo.