FESPA Digital 2016, tutte le novità
È tempo di bilanci per FESPA Digital 2016, svoltasi la scorsa settimana ad Amsterdam. I primi numeri descrivono una storia di successo: con 42mila metri quadrati di superficie espositiva e 450 espositori provenienti da tutto il mondo, la manifestazione è cresciuta del 25% rispetto all’edizione di Barcellona 2012 – anno di drupa proprio come questo 2016. Densa di novità sugli stand e di avvenimenti collaterali, FESPA Digital 2016 ha attratto, nei primi due giorni dell’evento, il 30% di visitatori in più rispetto alla precedente edizione. Ampia è stata la partecipazione del pubblico alle iniziative speciali – dalla Digital Textile Conference ai Fespa Awards (qui l’articolo dedicato), mentre grande successo, tra visitatori ed espositori, lo ha riscosso l’area di Printeriors, e in particolare Albergo Italia (qui tutti i dettagli).
Diverse sono state le novità tecnologiche che, sul parterre di FESPA Digital, hanno visto il proprio debutto internazionale o europeo. Nel corso della conferenza stampa del primo giorno, HP ha presentato HP Scitex 9000 Industrial Press. Il nuovo modello si posiziona come entry level della gamma HP Scitex, rivolgendosi agli stampatori di applicazioni POP/POS. HP Scitex 9000 lavora a 300 metri quadri all’ora e stampa a sei colori (quadricromia più light cyan e light magenta) su supporti rigidi e flessibili che spaziano da quelli plastici fino ai cartoncini. Si tratta, inoltre, di un sistema modulare che, grazie agli upgrade disponibili, può trasformarsi nella sorella maggiore, la Hp Scitex 11000. Utilizza gli inchiostri HDR245, anch’essi presentati in occasione di FESPA Digital e realizzati appositamente per questa macchina.
Mimaki ha annunciato il lancio di UJV55-320, una nuova stampante inkjet roll-to-roll da 3,2 metri che raggiunge una velocità di 110 metri quadri all’ora e risoluzioni di stampa fino a 1.200 dpi, in base ai supporti utilizzati. UJV55-320 utilizza inchiostri UV, polimerizzati con diodi LED a basso consumo energetico e consente di ottenere colori vivaci e un elevato grado di opacità. Queste caratteristiche rendono il nuovo sistema di Mimaki ideale per applicazioni nei settori del signage e della cartellonistica. Sul proprio stand, la multinazionale giapponese ha presentato il sistema di stampa inkjet roll-to-roll a sublimazione TS500P-3200, annunciato lo scorso novembre a ITMA. Si tratta di una stampante superwide format, da 3,2 metri, che monta un nuovo tipo di testa di stampa – 12 teste disposte in tre file sfalsate studiate per rilasciare gocce di inchiostro ad alta velocità e per garantire il posizionamento corretto anche con una distanza elevata delle teste dal supporto – e raggiunge una produttività di 180 metri quadri all’ora. TS500P-3200 è ideale per una vasta gamma di applicazioni, tra cui tessuti per arredamento e soft signage per interni.
Annunciando l’ambizioso obiettivo di raggiungere un fatturato di 1 miliardo di dollari nel 2016, EFI si è presentata a FESPA Digital con uno stand ricco di novità. Al suo debutto europeo, EFI VUTEk LX3 Pro è una stampante da 3 metri inkjet LED ibrida – con alimentazione a bobina/piano rigido, in grado di raggiungere una produttività di 318 metri quadri all’ora e di offrire una stampa ad alta risoluzione in scala di grigi. La tecnologia di essiccazione a LED di cui è dotata è una soluzione ecocompatibile che riduce l'uso e i costi di energia mentre dà agli utilizzatori la capacità di stampare su una vasta gamma di supporti, inclusi i materiali che non possono sostenere il calore di altri metodi di trattamento o di essiccazione. Presentata per la prima volta in Europa anche la stampante EFI VUTEk HS125 Pro inkjet UV, la nuova ammiraglia della linea VUTEk. Sistema ibrido – flatbed e roll-to-roll – da 3,2 metri e con una velocità di produzione fino a 125 pannelli all'ora, consente la stampa su diversi materiali, quali cartone ondulato, legno e vetro, grazie alla presenza di opzioni automatizzate di movimentazione del materiale. Altra soluzione in mostra sullo stand di EFI, EFI Matan Quantum LXr LED, una stampante dedicata roll-to-roll che dispone di una goccia da 7 picolitri per risoluzioni di stampa fino a 1.200 dpi a quattro colori con il bianco opzionale e dispiega una grande versatilità, consentendo di operare su una vasta gamma di supporti. La stampante EFI VUTEk FabriVU è stata presentata in anteprima mondiale a FESPA Digital. Basata sulla tecnologia dell’italiana Reggiani, questa nuova famiglia di stampanti – da 1,8 e 3,4 metri – offre una velocità di stampa di 464 metri quadri all'ora a 600 dpi e risoluzione ultraelevata fino a 2.400 dpi ed è caratterizzato dalla stampa in scala di grigi a quattro livelli con dimensioni della goccia da 4 a 72 picolitri. Utilizzando inchiostri ecocompatibili a base d’acqua, si rivolge ai settori del soft signage in tessuto leggero di alta qualità riutilizzabile. Last but not least, la soluzione thermoforming EFI H1625-SD, una stampante da produzione entry level da 1,65 metri, UV ibrida che usa l’inchiostro EFI SuperDraw UV per una stampa quasi fotografica diretta su substrati termoformabili. La stampante dispone di quattro colori più il bianco con stampa in scala di grigi di alta qualità.
Focus sul tessile con le soluzioni di Kornit, che ad Amsterdam ha portato Kornit Storm Hexa e Kornit Storm 1000, entrambi sistemi di stampa inkjet direct-to-garment destinati a produzioni di medio volume. Entrambe dotate di un sistema di ricircolo degli inchiostri, per ridurne il consumo, dispongono di un maggior numero di ugelli, per una produttività incrementata del 40% rispetto ai precedenti modelli della serie Storm. Kornit Storm 1000 rappresenta la configurazione standard della nuova serie: dotata di 12 teste di stampa con configurazione CMYK e bianco, vanta una produttività di 170 capi all’ora in modalità ‘high productivity’, incluso pretrattamento del supporto in linea. Con la medesima produttività, Kornit Storm Hexa dispone di 16 teste di stampa per una configurazione CMYK più due colori aggiuntivi e il bianco, ed è ideale per applicazioni che richiedono colori brillanti.
Le novità non sono mancate nemmeno sullo stand di Durst, che all’appuntamento di FESPA Digital si è presentata con nuove soluzioni per i segmenti large format printing, soft signage e tessuti. Rhotex 500 è un sistema di stampa dye sublimation da 5 metri che, grazie all’elevata larghezza di stampa, apre la porta ad applicazioni senza giunzioni per il soft signage e i tessuti, per promuovere l’utilizzo di supporti pubblicitari e informativi in tessuto. Rho WT 250 HS è il primo sistema di stampa flatbed basato sulla Durst Water Technology – presentata a FESPA Cologne 2015 – in grado di riprodurre la qualità ottica e tattile della stampa offset su numerosi supporti in carta, coatizzata e non. Per il mondo del tessile, Durst ha presentato una nuova soluzione della famiglia Alpha: Alpha 190, sistema concepito per la produzione industriale di tessili per la casa, abbigliamento e rivestimenti per imbottiti.
Roland DG ha lanciato a FESPA Digital il nuovo brand TrueVIS, che l’azienda considera il ‘futuro della stampa&taglio’. I primi due modelli della serie VG sono VG-540, con luce di stampa da 137 cm, e VG-640, con luce di stampa da 160 cm, disponibili in tre diverse configurazioni inchiostro – doppia quadricromia (CMYK), 7 colori (CMYKLcLmLk) e 8 colori (CMYKLcLmLk+Wh). Tra le caratteristiche dei sistemi, le quattro teste di stampa FlexFire di ultima generazione, sviluppate da Roland DG, una goccia di stampa in 3 dimensioni per ampi passaggi di colore, diverse velocità produttive – che spaziano da 10,6 metri quadrati all’ora nella modalità High Quality su vinile a 34,8 metri quadrati all’ora su banner in doppia quadricromia, gli inchiostri TrueVIS e il software RIP VersaWorks Dual.
Fujifilm, Acuity Select 20, serie al suo debutto mondiale. Fra le caratteristiche del sistema, una velocità di stampa da 33 metri quadri all’ora, stampa a sei colori, ampia varietà di supporti stampabili con spessore fino a 50 mm. La serie andrà progressivamente a sostituire la gamma Acuity Advance Select HS.
Canon ha mostrato per la prima volta a livello europeo le ultime aggiunte alla gamma Océ Arizona: 1280 XT e 1280 GT, stampanti flatbed wide format dalla grande versatilità che hanno mostrato tutte le possibilità della stampa creativa firmata Canon.
Il produttore olandese Hollanders ha presentato una stampante digitale per il settore tessile che, secondo il management, “è totalmente unica nel suo genere”. ColorBooster DS è in grado di stampare in un singolo passaggio su entrambi i lati del tessuto con una precisione fino a 0,07 mm su un’area di stampa di 3,2 metri. Il segreto di questo sistema risiede nel fatto che è doppio: le due serie di teste di stampa sono in grado di stampare in modo completamente autonomo due grafiche differenti, di agire di concerto per stampare la medesima grafica sui due lati del tessuto o, ancora, di cooperare per stampare solo parzialmente su un lato. Il tutto con inchiostri a base acqua, come da tradizione dell’azienda.
Nel corso del tradizionale aperitivo in chiusura della prima giornata della fiera – come aveva già fatto un anno fa a FESPA Cologne – Sawgrass ha mostrato il frutto della sua collaborazione con Mutoh: Sawgrass VJ 628 è un sistema a 8 colori per la gadgettistica, le riproduzioni artistiche e l’insegnistica indoor, che unisce l’esperienza di entrambi i produttori e sfrutta gli inchiostri SubliJet-HD di Sawgrass.
Sul fronte degli inchiostri, Bordeaux Digital Printing ha trasformato il proprio stand in una galleria di applicazioni, mettendo in mostra il range dei prodotti – dal signage outdoor all’indoor – realizzabili grazie ai propri inchiostri per la stampa digitale. Dall’home textile all’interior decoration, tra tende, tappezzeria, illuminazioni ed elementi di arredo, l’azienda si è focalizzata, in particolare, sull’universo del tessile. Bordeaux ha infatti sviluppato EDEN PG, inchiostro a pigmento utilizzabile con i diversi tessuti in un processo di stampa a un passaggio che richiede il pretrattamento del tessuto, senza rendere necessario alcun post trattamento. Bordeaux ha, inoltre, puntato i riflettori sull’inchiostro UV PLASMA AR, mostrando alcune applicazioni stampate sui sistemi Océ Arizona e Mimaki JVC300.
L’italiana Guandong ha confermato il proprio ruolo di trendsetter della visual communication, promuovendo il concept innovativo di Spot Déco. Sul proprio stand, l’azienda ha presentato soluzioni di in-store promotion in tempo reale: i materiali messi a punto dal reparto R&D di Guandong – da Nano-Tack a Cling fino alle linee di floor graphic – consentono di realizzare allestimenti immediati e installazioni temporary nel punto vendita, su vetrine, mobili, pareti e pavimenti, senza richiedere l’intervento di professionisti per l’installazione. Oltre alle soluzioni per lo spot déco, Guandong ha proposto – anche attraverso demo live – altre soluzioni innovative quali Magnet Visual Com, nuovi pattern per la window graphic e nuovi item della gamma textile per la retroilluminazione.