Luxoro presenta Distorun
Luxoro presenta Distorun, un modulo che consente di utilizzare foil metallizzati oppure ologrammi, con disegno in continuo o a singola immagine, su macchine flessografiche in linea dotate di stazione di stampa a freddo.
“Prima di drupa 2016”, afferma Marco Gaviglio, business manager Luxoro, “si potevano applicare, con la stampa a freddo, solo foil metallici oppure effetti con disegno in continuo. Ora, grazie a un sistema di registro dalla precisione molto elevata, è possibile trasferire sulla superficie di stampa anche ologrammi con disegno a singola immagine. Questa innovazione apre nuovi scenari d’utilizzo nel settore delle etichette e, più in generale, della nobilitazione a freddo su macchine a banda stretta.”
La possibilità di trasferire ologrammi a singola immagine, come ad esempio un logo o un qualsiasi altro elemento grafico facilmente riconoscibile, aumenta la protezione del marchio nella lotta alla contraffazione e rafforza il valore del brand. Distorun è compatibile con tutti i marchi di macchine da stampa flexo a banda stretta, nelle dimensioni 330, 420 o 520 mm. Può essere installato durante la costruzione di una nuova macchina, oppure come aggiornamento sul parco macchine esistente; in questo caso l’installazione viene eseguita dai tecnici Kurz.
Il modulo s’innesta direttamente sui “binari” della stazione dove è presente l’unità di stampa a freddo. Una sofisticata tecnologia servo controllata gli consente di sincronizzarsi autonomamente con la macchina da stampa e di operare in modo indipendente dal sistema di controllo. Un lettore integrato individua e memorizza la posizione dei marchi di registro sulla banda, mentre un encoder registra la velocità di scorrimento del substrato; a questo punto il software del sistema, elaborando i dati ricevuti, individua con precisione la posizione di trasferimento dell’ologramma sul substrato e controlla la velocità di movimento della bobina del foil. Distorun è in grado di utilizzare fino a tre bobine in parallelo.
Un’altra importante caratteristica di Distorun è la capacità di ottimizzare l’uso del foil riducendo gli sprechi e, quindi, aumentando la resa dell’impianto. Nella pratica, il sistema memorizza con precisione la posizione, sulla bobina, di foil trasferito sul substrato durante un ciclo di stampa e calcola, di conseguenza, dove ci sia del foil ancora utilizzabile. Il software di gestione permette quindi di sfruttare il materiale ancora disponibile: la bobina utilizzata, che normalmente viene riavvolta alla fine di ogni ciclo di produzione, può essere reinserita in uno o più nuovi cicli di lavoro.
“Leonhard Kurz è conosciuta da sempre per essere il produttore di riferimento di foil per stampa caldo”, conclude Jana Kokrhanek, amministratore delegato di Luxoro. “Sempre più spesso, però, Kurz è sinonimo d’innovazione in tuti gli ambiti di decorazione delle superfici e Distorun ne è l’ennesima riprova.”