Novità per le pubbliche amministrazioni e i servizi postali
Nell’ultimo Bollettino pubblicato dall’AGCOM lo scorso martedì 23 aprile l’Autorità (ai più nota come Antitrust) pubblica il testo di una segnalazione consultiva inviata a Ministeri e ANCI in merito alle MODALITA’ DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI POSTALI DA PARTE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI.
Più volte l’associazione Xplor aveva sollevato il tema durante eventi quali Inprinting, Mail Forum, Digital Printing Forum. Molte delle cose raccontate nei convegni e nelle tavole rotonde, molte delle segnalazioni che le aziende associate hanno portato avanti sono riprese nel testo del Bollettino, che qui di seguito riportiamo.
Nel testo dell’Autorità si fa riferimento esplicito al ‘mercato dei servizi a monte del recapito’ e nella frase immediatamente seguente che esistono delle predisposizioni di testi nei bandi di gara che ‘limitano ingiustamente la partecipazione dei consolidatori’. E’ una tesi che l’associazione ha portato anche a livello europeo all’interno della Direzione Generale per l’e-commerce ed i servizi postali, ed è una tesi che in Italia ha trovato soprattutto nel management di Rotomail dei forti sostenitori, sia all’interno della associazione sia con singole azioni.
I profili restrittivi che hanno negli ultimi tempi limitato la libera concorrenza, ed emersi nella segnalazione dell’Antitrust riguardano:
a) Richiesta del servizio di stampa e imbustamento in abbinamento con il servizio di recapito (bandi c.d. integrati o in bundling)
b) Richiesta di fideiussioni sproporzionate rispetto al valore dei servi di stampa e imbustamento
c) Richiesta all’intermediario del pagamento anticipato degli oneri di affrancatura
Sulla prima indicazione esiste oggi la segnalazione consultiva dell’Antitrust, sulla seconda e terza esiste il provvedimento A438 emanato lo scorso marzo dall’AGCOM che impegna Poste Italiane a modificare le attuali condizioni, ritenute appunto restrittive alla concorrenza.
Xplor ha spesso dichiarato che l’uso del bundling nell’offerta di servizi postali non porta solo alla limitazione della concorrenza, ma anche ad una progressiva limitazione degli attori e, di conseguenza, ad una falsa ipotesi (a regime) di vantaggi economici per i consumatori. Lo studio della direttiva sulla liberalizzazione dei mercati postali, vista dal lato del consumatore, è il prossimo passo che Xplor intende sviluppare, a partire dal prossimo MailForum di luglio.