Epson festeggia 70 anni all’insegna dell’innovazione
Il 18 maggio Epson ha festeggiato il 70° anniversario dalla sua fondazione e annunciato la volontà di continuare a fornire anche in futuro tecnologie innovative progettate nel rispetto dell’ambiente. Dal 1942 Epson ha creato prodotti con l’obiettivo di arricchire la vita delle persone e offrire maggiore comodità, dimostrando così il suo impegno costante verso “monozukuri”, che si traduce come “l’arte e la scienza della produzione”.
Quella della multinazionale giapponese è una storia fatta di innovazione e crescita economica in cui le necessità di business si intrecciano con l’attenzione per la sostenibilità ambientale. Proprio l’ambiente rappresenta un elemento fondamentale nella definizione della strategia aziendale Epson per i prossimi anni come dimostra la Vision 2050, con la quale l’azienda si impegna a ridurre del 90% le emissioni di CO2 entro il 2050.
“Guardando al futuro“, afferma Massimo Pizzocri, amministratore delegato di Epson Italia, “vediamo un’azienda che continua a lavorare con passione per rispondere alle esigenze dei clienti con soluzioni tecnologiche altamente innovative ed efficienti, in grado di portare negli uffici e nel mondo industriale una maggior attenzione nei confronti dell’ecologia oltre che dell’economia di esercizio.”
Una storia lunga 70 anni
La storia di Epson ha inizio nel 1942, quando viene fondata l’azienda manifatturiera di componenti orologiere Daiwa Kogyo. Nel 1961 nasce la Shinshu Seiki Co. (ora conosciuta come Epson), per fornire parti per orologi di precisione alla Suwa Seikosha Co, (ora Seiko Instruments) in occasione delle Olimpiadi di Tokyo del 1964. Proprio grazie a Epson nel 1963 si modifica per sempre il cronometraggio degli eventi sportivi, con la realizzazione del primo sistema di registrazione elettronico nella storia delle Olimpiadi.
Il 1968 non è solo l’anno del movimento omonimo, ma anche quello della rivoluzione nelle tecnologie di stampa: Epson realizza infatti la stampante digitale EP-101, la più piccola al mondo. Ma è solo nel 1975 che viene coniato il nome “Epson”, che significa il figlio di EP. Appena due anni dopo, dall’azienda esce una grande innovazione tecnologica: il computer dedicato alla contabilità chiamato Epson. Risale invece all’inizio degli anni ’80 l’invenzione del display LCD, che viene utilizzato per l’introduzione del primo orologio TV al mondo e del primo televisore portatile a colori a cristalli liquidi.
1993: debutta la tecnologia Micro Piezo
L’anno di svolta nella storia di continua innovazione vissuta da Epson è però il 1993, quando si ha il debutto mondiale della tecnologia Micro Piezo e della stampante inkjet Epson Stylus 800, una getto d’inchiostro monocromatica che da subito si rivela capace di una qualità sino ad allora tipica solo delle stampanti laser. Questo risultato è possibile proprio grazie alla nuova tecnologia inkjet creata da Epson, chiamata Micro Piezo, sviluppata dal team guidato dal giovane ingegnere Minoru Usui, oggi Presidente di Seiko Epson Co.. Da allora la tecnologia inkjet ha vissuto una continua evoluzione ed è ancor oggi alla base delle soluzioni Epson per l’elevata qualità ed efficienza di stampa offerte.
Un anno dopo, nel 1994, viene sviluppata in casa Epson la prima stampante inkjet a colori del mondo, Epson Stylus Color e nel 1996 nasce la serie di stampanti e multifunzione inkjet per la stampa fotografica in casa. Negli anni 2000 Epson propone significative innovazioni anche nel settore dei videoproiettori, con il lancio di diversi modelli per il business e il tempo libero destinati ad aziende di ogni dimensione, liberi professionisti e appassionati di Home Theater. Gli ultimi anni vedono Epson fortemente impegnata a portare la sua tecnologia Micro Piezo negli uffici e nelle case, anche nella stampa industriale.
Una nuova sfida: MOVERIO BT-100
Il 2012 intende segnare l’inizio di una nuova rivoluzione con la presentazione della prima generazione di visori multimediali indossabili con lenti trasparenti. Epson Moverio BT-100 permette di visualizzare, in totale riservatezza, un’ampia gamma di contenuti attraverso lenti trasparenti, in modo da non perdere il contatto con l’ambiente circostante, offrendo così una visione assolutamente personalizzata della realtà aumentata. Un prodotto che rappresenta un nuovo grande passo verso la mobilità totale e l’inizio di un nuovo modo di utilizzare e vedere i contenuti, sia in ambito business sia nel campo dell’intrattenimento.