Mobile Banking, un mercato in espansione costante
La diffusione degli smartphone e dei tablet sta cambiando le modalità con cui il mondo bancario offre servizi e fa comunicazione e marketing. Oggi la maggior parte delle banche (più del 70%) offre alla propria clientela almeno un servizio di Mobile Banking (sia esso un alert via Sms o la visualizzazione degli ultimi movimenti tramite Mobile site o App). Le banche che ad oggi non offrono servizi Mobile Banking nel 50% dei casi prevedono di realizzare i servizi nei prossimi sei mesi e nel 30% nel prossimo anno.
E’ questo lo scenario che emerge dal primo Rapporto annuale dell’Osservatorio Mobile Banking, coordinato da ABI Lab e dalla School of Management del Politecnico di Milano. A fine 2011 gli utenti attivi di Mobile Banking su smartphone in Italia, limitatamente alle sole piattaforme App e Mobile Site, erano già oltre 2 milioni, con un incremento per entrambi di oltre il 300% sul 2010. Gli utenti di Home Banking oggi sono circa 14 milioni, con un bacino di smartphone attivi di circa 25 milioni.
Per quanto riguarda i tablet si registrano solo poche decine di migliaia di utenti attivi a fine 2011 su un bacino di 1,5 milioni di tablet in uso. L’ offerta di servizi Mobile Banking è disponibile su quattro “piattaforme tecnologiche”: Sms, Sim toolkit, Mobile Site e App.
Gli Sms sono utilizzati dalla quasi totalità (91%) delle banche analizzate che offrono servizi di Mobile Banking. Relativamente al “dualismo” tra App e Mobile Site, al momento sembra prevalere l’orientamento verso la versione del sito ottimizzata per il Mobile (91%), ma si sottolinea la rapida diffusione delle App che attualmente sono adottate, a fianco del Mobile Site, dal 70% delle banche analizzate. Ad oggi un buon 15/20% degli utenti le utilizzano entrambe per la medesima attività.
“Il broadband che ha raggiunto il 43% tra i possessori di cellulare”, spiega Romano Stasi, Segretario Generale di ABI Lab. “Inoltre la sicurezza nei. sistemi Mobile a livello tecnologico, è paragonabile a quella nell’Home Banking, tanto che una rilevazione ABI Lab evidenzia l’assenza di frodi nel 2011 sul canale Mobile. All’utente, ovviamente, resta sempre il compito di vigilare sulla riservatezza dei codici di accesso e sul phishing.”
I servizi bancari attraverso la Sim sono offerti dal 13% delle banche analizzate. Le funzionalità offerte tramite tale piattaforma ricalcano quelle sulle altre piattaforme Mobile sulle quali sono attive. Relativamente all’offerta su tablet, infine, siamo ancora in una fase esplorativa tanto che nella maggior parte dei casi i servizi offerti sono una semplice trasposizione dei servizi per PC, per browsing o smartphone e per le App.
Quanto alle funzionalità offerte sulle due piattaforme tecnologiche più innovative, le App e i Mobile Site, dal confronto non emerge nessuna differenza rilevante: il 100% delle banche che offrono servizi su queste piattaforme sono partite dal saldo e lista movimenti del conto corrente. Quasi la totalità delle banche permette ai propri utenti di usufruire delle principali attività dispositive come l’effettuazione di bonifici e la ricarica del cellulare. Le App prevalgono sul Mobile Site nell’offerta di servizi di Trading e nei servizi di geolocalizzazione (utilizzati per la ricerca di ATM e filiali), per i quali il browsing non consente l’interazione con il Gps del telefono.