Lexmark focalizza il proprio business su un modello di soluzioni integrate
Lexmark annuncia la propria uscita dal mercato delle stampanti a getto d’inchiostro. Con questa decisione viene dunque confermata la volontà di focalizzarsi su un modello di offerta basato su soluzioni integrate, tipiche degli ambiti professionali. Si rivela quindi sempre più strategica l’acquisizione avvenuta nel 2010 di Perceptive Software, società che si occupa di content management.
Una ristrutturazione – fa sapere il colosso americano – che farà risparmiare annualmente una cifra che si aggira intorno ai 95 milioni di dollari.
“L’annuncio di oggi è frutto di una decisione difficile“, spiega Paul Rooke, Ceo di Lexmark, “necessaria per accrescere il profitti e controllare i costi. I nostri investimenti da adesso si focalizzano sulle soluzioni di imaging e software, in cui noi crediamo molto. Riteniamo che le sinergie fra questi due elementi, rappresentino il futuro della nostra azienda e siamo convinti che la nostra strategia unita alla abilità e competitività del nostro gruppo ci consentiranno, anche in futuro, di fornire un valore aggiunto ai nostri clienti.”
Il piano di ristrutturazione prevede l’eliminazione dalle voci di bilancio delle spese di sviluppo inkjet a livello mondiale entro fine del 2013 e la chiusura, nel 2015, del comparto produttivo di Cebu, nelle Filippine. Una decisione che porterà al taglio di circa 1700 posti, il 13% della forza lavoro totale. Lexmark sta lavorando anche alla vendita di tutti i brevetti che riguardano questo comparto.
Nonostante questo, la casa americana continuerà a fornire supporto e assistenza per i propri clienti inkjet.