Real Time Marketing: glossario “aumentato”

Quali sono le parole e i concetti chiave del Real Time Marketing? Scopriamolo assieme in questo glossario “aumentato”!

Augmented Reality
Con questo termine, abbreviato in AR, si intende l’arricchimento della percezione sensoriale umana me diante informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque sensi. Gli elementi che “aumentano” la realtà possono essere aggiunti attraverso un dispositivo mobile, come uno smartphone, con l’uso di un Pc dotato di webcam o altri sensori, con dispositivi di visione (occhiali a proiezione sulla retina), di ascolto (auricolari) e di manipolazione (guanti) che aggiungono informazioni multimediali alla realtà già normalmente percepita.
Le informazioni “aggiuntive” possono essere anche inferiori alla quantità di informazioni percepibili per via sensoriale, sempre al fine di presentare una situazione più chiara o più utile o più divertente. Anche in questo caso si parla di AR.

Data Management
Con Data Management si intende lo sviluppo, l’esecuzione e la supervisione di piani, strategie, programmi e pratiche per il controllo, la protezione, la spedizione e il potenziamento del valore del dato e dell’informazione. Mentre ci si muoveva sempre più verso il concetto di real time, il data management è stato af fiancato dal process management per un buon utilizzo dei dati. Questo perché se le informazioni non so no ben definite possono essere mal interpretate dalle applicazioni; se i processi non sono ben definiti di venta impossibile soddisfare le necessità degli utenti.

Digital Watermark
Letteralmente “filigranatura digitale”. Il termine si riferisce all’inclusione di informazioni all’interno di un file multimediale o di altro genere, che può essere successivamente rilevato o estratto per trarre informazioni su origine e provenienza. Il watermarking digitale può essere utilizzato con diversi scopi: rendere manifesto a tutti gli utenti chi sia il proprietario del documento (nel caso in cui il marchio sia visibile); dimostrare l’originalità di un documento non contraffatto; evitare la distribuzione di copie non autorizzate; marcare caratteristiche specifiche del documento oppure segnare il percorso di vendita del documento, utilizzando un marchio differente per ogni acquirente.

Geolocalization
Identifica la posizione geografica nel mondo reale di un oggetto, come un telefono cellulare o un computer connesso o meno a Internet. Le tecnologie più utilizzate sono:
• GPS basato sui segnale ottenuto dai satelliti artificiali in orbita attorno alla Terra.
• Tramite la rete WiFi o Wlan è basato sul segnale delle diverse fonti WiFi, le quali vengono a loro volta localizzate tramite la Rete Internet;
• Rete internet tramite l’indirizzo Ip della propria rete internet, dove la localizzazione dipende dalla registrazione del collegamento ad una database.
Negli anni diverse aziende hanno introdotto la geolocalizzazione dei propri utenti in crementando il numero di servizi disponibili nelle proprie piattaforme, quali geomarketing o integrazione nei social network.

Nfc, near field communication
È una tecnologia di comunicazione wireless a corto raggio, sviluppata congiuntamente da Philips, Sony e Nokia, che permette di avere nel telefonino un vero e proprio strumento passepartout per la vita quotidiana, con cui prenotare, pagare, viaggiare, condividere informazioni oltre che scaricare contenuti. Una tecnologia che rende l’offerta turistica e commerciale ancor più facilmente accessibile ed interattiva. La tecnologia Nfc ha un grande potenziale soprattutto se associata a tecnologie di telefonia mobile. Con Nfc è possibile pagare parcheggi, trasporti pubblici, titoli d’ingresso ed i propri acquisti ma anche visualizzare sul proprio cellulare informazioni quali orari di eventi, manifestazioni o servizi di interesse pubblico.

pURL
Con Personalized Url si intende una pagina web o un microsito fatto su misura per un singolo visitatore attraverso l’uso di campi e pagine variabili che fanno riferimento a un database contenente le informazioni relative a ogni singolo possibile visitatore.
Un esempio di pURLè una pagina web con un indirizzo del tipo www.aziendaxyz.it/mariorossi, dove Mario Rossi è il nome del destinatario di un messaggio di direct mail che lo invita a visitare la pagina web. Per ogni singolo destinatario l’indirizzo web cambia ed è personalizzato, così come lo sono i contenuti della pagina da visitare. Il grado di personalizzazione del pURL dipende dalla completezza del database di riferimento.

QR Code
È un codice a barre bidimensionale (o codice 2D), ossia a matrice, composto da moduli neri disposti all’interno di uno schema di forma quadrata. In un solo crittogramma possono essere contenuti fino a massimo di 7.089 caratteri numerici o di 4.296 alfanumerici. La tecnologia del QR Code è totalmente free ed è facile trovare programmi di lettura e scrittura su internet. Una volta installato sul proprio smartphone il lettore gratuito (oggigiorno sempre più di serie), basta avviarlo e inquadrare con la fotocamera un QR Code perché le informazioni in esso contenute siano lette e aprano il contenuto multimediale collegato, che può essere un sito web, un contenuto video o audio, una presentazione.

 

 

 

 

 

Social media
È un termine generico che indica tecnologie e pratiche online che le persone adottano per condividere contenuti testuali, immagini, video e audio. I social media rappresentano fondamentalmente un cambiamento nel modo in cui la gente apprende, legge e condivide informazioni e contenuti. In essi si verifica una fusione tra sociologia e tecnologia che trasforma il monologo (da uno a molti) in dialogo (da molti a molti) e ha luogo una democratizzazione dell’informazione che trasforma le persone da fruitori di contenuti ad editori. I social media sono diventati molto popolari perché permettono alle persone di utilizzare il web per stabilire relazioni di tipo personale o lavorativo. I social media possono assumere differenti forme, inclusi forum internet, message board, blog, wikis, podcast, immagini e video. Le tecnologie includono blogs, condivisione di immagini, videoblogs, wallpostings, email, instant messaging, music-sharing, crowdsourcing e voice over Ip, per citarne solo una lista parziale.

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Video-in-Print
È una tecnologia che associa il canale audio-video ai mezzi stampa. Si tratta di un piccolo schermo (90 mm di larghezza per soli 3 mm di spessore), che può essere inserito in una brochure o in una rivista, per presentare contenuti video e audio in alta definizione. Questa tecnologia non solo aumenta l’efficacia delle pubblicità, ma aggiunge contenuti in precedenza circoscritti a canali come radio e televisione.

 

Questo articolo, uscito sul numero di giugno-luglio, fa parte di un dossier che DDm ha dedicato al Real Time Marketing. Per consultarlo in versione online clicca qui.