The Internet of Things: arriva il secondo appuntamento targato DMAround
DMA Italia (www.dmaitalia.it), affiliata dell’americana Direct Marketing Association, annuncia il secondo appuntamento di DMAround, la serie di incontri che accompagnano il mercato della comunicazione digitale, diretta e interattiva per un anno intero.
The Internet of Things: intelligenza negli oggetti e geo localizzazione si terrà il prossimo 24 ottobre a partire dalle 14.30 presso lo Spazio Blend Tower, in P.za IV Novembre 7, Milano.
Le tecnologie portano oggi intelligenza agli oggetti facendo sì che questi comunichino con noi, offrendoci un nuovo livello di interazione e di informazione rispetto all’ambiente in cui siamo e quello che stiamo facendo. Così le cose cominciano a parlarci anche quando non sono interrogate e a offrirci proposte commerciali immediate e contestualizzate.
“Nel mio intervento di apertura intitolato The Internet of Things … and people, animals, algorithms, parlerò del “mondo” come nuova “interfaccia” (o di “internet delle cose”) – anticipa Cosimo Accoto, Partner di OpenKnowledge, coautore con Andreina Mandelli di “Marca e metriche nei social media” e coautore di “Social Mobile Marketing”. “Cosa succede quando spazio e digitalità si incontrano: collassano o trasducono? Sensor network, spatial network e social network: il network è, ora, il consumatore? Possono delle mucche mandare un sms sul loro stato d’animo? Il real-time di una macchina è uguale al real-time del consumatore? Quali sono le dividualità che vivono in un customer database? Cos’è e a chi conviene la realtà aumentata di intelligenza distribuita? Parleremo di temporalità, spazialità e agentività intelligenti (umane e non umane) nell’era del marketing data-intensive. Sì, anche, un po’, di Big Data.”
La quantità di informazioni nel nostro mondo è esplosa e la capacità di analizzare Big Data, cioè grandi set di dati, diventerà la chiave per competere, per rafforzare la crescita produttiva e l’innovazione. Nel marketing i Big Data permettono sempre più strette segmentazioni dei clienti e dei consumatori e quindi la possibilità di pensare a prodotti e servizi molto più personalizzati. L’Internet of Things e i suoi Big Data aprono nuove possibilità di profilazione real time per promozioni localizzate e tutte da condividere sui social.
Da geo, a geo-tagging, geo-social networking, mobile social networking: il branding e il marketing in mobilità è una realtà che le aziende non ignorano.
Secondo una recente survey del CMO Council il 49% dei marketer rispondenti ha dichiarato che il marketing localizzato sia essenziale per la crescita e profittabilità del business e il 41% ha detto di dedicare il 30% o più del loro budget a programmi di promozione e marketing basati sulla localizzazione e prossimità. A DMAround parleranno dunque anche le agenzie di comunicazione, raccontando come e con quali criticità grandi marchi o piccoli business locali stiano abbracciando la geo-localizzazione, i media geo-social e i servizi basati sulla localizzazione.
A questo proposito interverrà un rappresentante di Foursquare, la piattaforma che ad oggi ha registrato circa 2.5 miliardi di check-in, con una media (oggi) di 5 milioni al giorno e un numero di utenti che ha superato i 25 milioni. Francesca Fabbri, Cofounder e Editor in Chief dell’Osservatorio Foursquare Italia racconterà i Brand su Foursquare, con esempi pratici e reali di campagne Social-Local-Mobile.
DMAround è un progetto che si compone di una serie di appuntamenti itineranti nel tempo (nell’arco dei 12 mesi) e nello spazio (diverse location) dove esperti dell’industria nazionale e internazionale raccontano le loro sfide e le loro soluzioni a chi in azienda decide gli investimenti di marketing.
“Ogni incontro è aperto e gratuito per il target di riferimento cioè per i responsabili in azienda, o per le aziende, degli investimenti di comunicazione e marketing“, afferma Marco Rosso, Presidente di DMA Italia. “Questa è una scelta che DMA ha fatto, nella convinzione dell’importanza di condividere esperienze e informazioni per la crescita comune del mercato. L’organizzazione del progetto sarà sostenuta da alcune aziende che hanno a cuore le sfide che ogni giorno i loro clienti devono affrontare e vogliono offrire loro strumenti di aggiornamento e orientamento.”