Con Andrea Pasquali, AD di System Graphic, parliamo di soluzioni per la comunicazione aziendale

La System Graphic è attiva dal 1976, nata come tipografia, ma parte originariamente di un gruppo di aziende impegnate nella prestampa e nello sviluppo software. In virtù del know how ereditato ha, sin dalle origini, operato e investito notevoli risorse nell’aggiornamento tecnologico e nello sviluppo di prodotti e servizi complementari alla stampa. Questo processo evolutivo rende oggi l’azienda capace di offrire soluzioni su misura per la creazione e la gestione di documenti dinamici e per la comunicazione cross mediale.
La System Graphic offre una gamma di servizi completa: quali stampa tipografica, digitale in piccolo e grande formato, produzione di media digitali, prestampa, allestimento e finitura; sviluppo di software applicativi; realizzazione di web apps; gestione documentale; strumenti per la comunicazione personalizzata. Il tutto integrato con servizi di logistica integrata e distribuzione.

Il concetto di innovazione
In questa ottica di continuo rinnovamento è stata inserita una nuova risorsa dedicata al Marketing e creata una figura interna responsabile del sistema qualità e del controllo di gestione. Nel contempo, l’azienda continua ad investire nelle certificazioni, tra quelle ottenute ci sono: FSC, UNI EN ISO 9001:2008, OHSAS 18001:2007, UGRA ISO 12647 (prevista per dicembre 2012). System Graphic è da tempo Premium Partner di Xerox, rappresentando per loro un importante Centro Demo per tutto il centro Italia, mentre tra i Top Client annovera aziende del calibro di:
Alitalia, Lufthansa, FAO, Eni, Enel, Xerox, Enav.
La System Graphic offre un mix vincente composto da elevata capacità produttiva, una vasta gamma di servizi integrati da consulenza tecnica e organizzativa, competenze progettuali e di sviluppo informatico applicata alle arti grafiche. In sintesi: un insieme di servizi a ciclo completo, ritagliato di volta in volta su misura del cliente, oltre a qualità certificata e tecnologie avanzate nel rispetto dell’ambiente, uniti al bagaglio di esperienza accumulato con l’essere stati pionieri della rivoluzione digitale a lungo annunciata.

Le nuove sfide
Le competenze di System Graphic oggi si allargano anche all’area software e a tutte quelle applicazioni promettenti nel settore della stampa digitale. Un mercato in cui System Graphic crede molto e su cui ha deciso di puntare, organizzando un evento dedicato il 30 novembre, in co-branding con Xerox e incentrato sul prodotto XMPie. Ne abbiamo parlato con Andrea Pasquali, amministratore delegato di System Graphic.

Ci può descrivere, brevemente, che tipo di evento state organizzando?
Sostanzialmente una giornata di studio\condivisione con i nostri clienti\prospect\concorrenti dedicata ad esporre le potenzialità delle tecnologie ed applicazioni a nostro giudizio maggiormente promettenti nel settore della stampa digitale. Obiettivo principale è approfondire opportunità e modalità di implementazione di prodotti e servizi promettenti, ma che necessitano di una stretta collaborazione ed integrazione progettuali, tra cliente e fornitore. Cosa che di rado è possibile pianificare per mancanza di tempo e focus. Proprio per rafforzare questo concetto e per la stima reciproca che ci consente da anni di avere una partnership costruttiva l’evento sarà organizzato in Co-Branding con Xerox.

La vostra azienda si occupa di tutto quello che riguarda il mondo della stampa, e non solo, a 360 gradi. Una sua opinione riguardo al momento economico che sta attraversando il settore ci può essere molto utile.
Siamo – come settore arti grafiche – nel centro di una “tempesta perfetta”, una combinazione quasi da manuale di fattori negativi: congiuntura economica generale, transizione tecnologica, transizione generazionale e culturale. La cosa certa è che nessuno di noi morirà stampatore!
Assistiamo ad una continua e costante, non reversibile, contrazione dei volumi, appena in fase iniziale, mentre il valore della stampa commerciale diminuisce, stiamo ormai diventando una commodity. L’integrazione tra servizi diversi, oggi l’eccezione, diverrà la norma. Tanto per fare un esempio, nel corso di un recente evento organizzato nella sede di Londra della Xerox, io e i miei colleghi stampatori di tutta Europa ci siamo sentiti definire non più settore “Graphic Arts”, ma “Graphic Communication”. Lo spostamento di enfasi è ovvio, e proviene da una azienda che progetta e produce gli strumenti stessi con cui oggi stampiamo. Loro per primi hanno gli strumenti per sapere che domani non potranno più vivere fornendoci i mezzi per stampare, ma dovranno poter supportare attività di gestione della comunicazione a tutto tondo.

Che ruolo gioca la cross medialità e quindi l’integrazione tra cartaceo e digitale nel prossimo futuro?
Si tratta semplicemente del nostro nuovo mestiere, non del domani ma già dell’oggi. Si stamperà sempre meno, e sempre di più si dovranno integrare canali di comunicazione eterogenei, mantenendo la consistenza sia nei contenuti, che nei contenitori. Così come ognuno di noi – ognuno degli anziani abbastanza del mestiere – ricorda, le professioni della prestampa, della stampa, ed allestimento, erano un tempo rigorosamente separate, ed oggi rigorosamente integrate nelle aziende cosiddette a “ciclo completo”. Allo stesso modo i confini tra digitale, cartaceo, marketing operativo, e gestione dei dati e documentale si stanno gradualmente sovrapponendo e fondendo.
La domanda da porsi non è a mio parere se offrire o meno servizi di comunicazione croosmedia, quanto se ad offrirli saranno in futuro degli stampatori dotatisi di nuove capacità di progettazione e trattamenti del dato digitale, o dei professionisti del marketing e della comunicazione dotatisi di un impianto di stampa. Il tempo della vacche sacre è finito da un pezzo.

Quale potrebbe essere un nuovo filone di lavoro per le aziende del settore arti grafiche?
La più interessante apertura degli ultimi anni è a mio avviso rappresentata dallo sviluppo di tecnologie di gestione decentrata – il cosiddetto e molto sopravvalutato “cloud” – in grado di abbassare notevolmente la soglia di complessità e costo delle iniziative di Managed Print Services, ovvero la gestione di dispositivi di stampa per conto del cliente finale, ma presso i suoi stessi uffici, rendendo il settore accessibile alle aziende provenienti dalle arti grafiche, se opportunamente strutturate e dotate del necessario know-how tecnico.
Le Arti Grafiche molto presto non avranno più nulla a che fare con l’Arte, potrebbero però rimanere una fonte interessante di opportunità e fatturato per le aziende che sapranno per tempo rendersi conto che la carta è stata per millenni il media privilegiato di trasmissione delle informazioni, che queste esistevano e continueranno ad esistere – anzi a moltiplicarsi – a prescindere dal destino della carta.

Per ulteriori informazioni sull’evento e per registrarsi: http://conventionsystemgraphic.eventbrite.it