I piccoli editori sfidano la crisi. E vincono
Oltre 50 mila presenze. Nonostante l’incertezza del mercato, i tagli, le prospettive poco rosee, la piccola editoria resiste. Si chiude infatti con successo l’undicesima edizione della fiera nazionale della piccola e media editoria a Palazzo dei Congressi, che si è svolta a Roma dal 6 al 9 dicembre. Con grande soddisfazione degli espositori: nel giorno di sabato, infatti, le vendite sono praticamente raddoppiate rispetto alla scorsa edizione.
Ecco alcuni numeri dell’edizione appena conclusa.
Più di 400 espositori, 60 mila titoli, 280 appuntamenti in fiera, 74 eventi dedicati ai ragazzi, 140 iniziative in 50 luoghi diversi della città: tra gli spazi fuori fiera più frequentati, quello di Fandango Incontro di via dei Prefetti, l’ex Cartiera Latina al Parco regionale dell’Appia Antica, la mostra alla Biblioteca nazionale centrale dedicata all’Archivio di Elsa Morante, e poi le varie librerie indipendenti cittadine. A Palazzo dei Congressi si sono alternati centinaia di autori e ospiti del mondo della cultura, dello sport, dello spettacolo, della scienza e della società civile, incursioni nei mondi del fumetto, della musica e delle arti visive.
Soddisfazione tra gli organizzatori: “In un momento di crisi come questo la Fiera ha dimostrato e confermato quanto sia importante il ruolo e il lavoro delle piccole e medie aziende editoriali, presidi per la salvaguardia della pluralità delle idee”, ha dichiarato Enrico Iacometti, Presidente del Gruppo Piccoli Editori dell’AIE.
Il mondo del libro ha riflettuto su se stesso, anche a fronte dei nuovi dati di mercato presentati dall’Aie e dal centro di ricerca Nielsen durante l’evento “Quanto vale il pluralismo in un mercato che sta cambiando?”.
Vediamoli nel dettaglio alcuni dati della ricerca che fotografa lo stato dell’editoria sino a fine ottobre.
La notizia migliore è che questo 2012 chiude con qualche speranza in più: a fine ottobre si registra una piccolissima ripresa, dopo il consistente calo dei consumi del libro, che segna un -7,5% a valore (pari a 82 milioni di euro di spesa in meno) nei canali trade (librerie tradizionali, catene di librerie, grande distribuzione e internet). Un segno meno ancora importante, certo, che però indica un progressivo recupero se si considera che il mercato registrava un -11,7% a fine marzo e un -8,6% a inizio settembre. Da segnalare come maggio (periodo 22 aprile – 19 maggio) risulti il mese con il calo minore del mercato, solo -1,3%.
Cresce il peso del settore ragazzi e della fiction, ma il segno resta meno: il segmento bambini e ragazzi e la fiction sono quelli che registrano le migliori performance: -6,1% a valore e -5,2% a copie per l’editoria per i più piccoli, -2,7% a valore e -0,9% a copie la fiction. Perdono parecchi punti invece tutti gli altri generi: dalla non fiction pratica (-10,6%, vi rientrano libri per il tempo libero, libri di cucina, famiglia e benessere) alla non fiction specialistica (-10,7%, vi rientrano testi di management, giurisprudenza, business, economia, computer e IT) fino alla non fiction generale (-14,1%, in cui rientrano testi d’arte, religione, attualità, storia).
I piccoli editori rallentano meno del resto del mercato: perdono rispetto al 2011 un -7,1% a valore (con esclusione della Grande distribuzione) e un –6,3% a copie, con performance migliori rispetto a quelle del mercato nel suo complesso. Per i piccoli aumenta il peso del settore ragazzi e tiene sostanzialmente anche la fiction: cresce a valore ben del 5,6% il segmento bambini e ragazzi. Tiene sostanzialmente, perdendo il 5,6%, la fiction. Perde invece molto sia la non fiction pratica (-11,5%) che quella generale(-11,7%). Perde un po’ meno, il -9,0%, anche la non fiction specialistica.
“Questo è un momento di grande sofferenza per il Paese“, ha spiegato il presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Marco Polillo. “E’ naturale che anche il libro ne risenta in un momento così particolare. Confidiamo ora che il Natale porti una boccata d’ossigeno a grandi e piccoli e faccia riscoprire a tutti il valore di regalare un libro.”
In questa edizione sono anche partite nuove importanti iniziative come il tavolo interministeriale per il libro e l’editoria annunciato dal Sottosegretario per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri Paolo Peluffo, intervenuto a Più libri nella giornata di venerdì 7 dicembre.
Più libri più liberi dà appuntamento alla dodicesima edizione dal 5 all’8 dicembre 2013.