Hp valuta nuove strategie
Dopo aver chiuso con un calo di vendite per il quinto trimestre consecutivo e alle prese con gli strascichi della complessa acquisizione della software house Autonomy, Hp sta valutando nuove strategie per invertire il trend e rassicurare Borse e investitori. Il Ceo del gigante americano, Meg Withman, durante l’annuale incontro con la Securities and Exhange Commission (SEC) ha dichiarato che “è in costante fase di valutazione la possibilità di intervenire sulle business unit che non raggiungeranno gli obbiettivi prefissati“.
E pensare che solo dodici mesi orsono la stessa Whitman aveva dichiarato che era interesse di Hp mantenere il business dei Pc – una delle business unit più in difficoltà – sotto il proprio diretto controllo, come a voler precisare che la strada sondata dal precedente Ceo, Leo Apotheker, non sarebbe stata percorsa.
Invece la Whitman è dovuta tornare sui propri passi e imboccare proprio quella via. Che non si presenta facile, a cominciare dal dover decidere se e quando una business unit necessiti di essere lasciata andare. Senza contare la necessità di vendere in modo congruo ai nuovi obbiettivi strategici, a delle condizioni economiche e con la tempistica giuste.
Del resto l’ottimismo non regna sovrano ad Hp visto che, nella nota rilasciata a seguito dell’incontro con la SEC, si legge che “i termini di vendita di una business unit potranno essere meno buoni di quelli attesi” e che “l’impatto di questi disinvestimenti sui guadagni potrebbe essere più pesante di quanto preventivato“.