Carta e digitale, la battaglia approda al Senato USA
Le recenti iniziative prese dal governo federale degli Stati Uniti per abolire l’informazione cartacea ai cittadini potrebbero presto cambiare con un ritorno al passato. I senatori Sean Duffy, rappresentante repubblicano del Wisconsin, e Mike Michaud, democratico del Maine, hanno presentato una risoluzione per garantire che i cittadini possano richiedere moduli fiscali, benefits sociali e altri servizi anche in formato cartaceo.
Attualmente gli enti governativi hanno imboccato la via del “paperless” senza specifiche direttive del Congresso, costringendo così i cittadini ad accettare la cosa; e questo a dispetto del fatto che molti non abbiano facilità di accesso alle informazioni in formato elettronico e che le minacce digitali sfidino costantemente i sistemi di sicurezza. La risoluzione presentata da Duffy e Michaud ha come scopo quello far rivedere al Congresso la direzione intrapresa dalle agenzie e assicurare che i cittadini continuino a ricevere informazioni cartacee, a meno che non richiedano specificatamente il solo invio elettronico.
L’associazione Consumers for Paper Options, formata sia da aziende che da privati che si battono per il diritto all’informazione cartacea, ha applaudito la risoluzione. “Gli sforzi compiuti dal governo federale per eliminare la comunicazione su carta rappresentano un depauperamento dei diritti di ogni cittadino“, ha affermato John Runyan, , executive director of Consumers for Paper Options. “Ci sono oltre 30 milioni di famiglie che non hanno accesso a Internet, né da casa né dal posto di lavoro; eppure il governo si aspetta che essi paghino le tasse online, gestiscano via home banking le loro finanze e acquistino titoli di risparmio sul web. E’ tempo che il Congresso prenda in mano la questione e assicuri che tutti gli Americani – compresi gli anziani e gli strati meno abbienti – abbiano un medesimo livello di accesso alle informazioni“, continua Ruynan. “Siamo compiaciuti dell’iniziativa dei senatori Duffy e Michaud e della loro battaglia per garantire a ogni cittadino il diritto di ricevere informazioni nel formato da lui preferito. Il governo ha il dovere di servire ogni cittadino allo stesso modo, indipendentemente da quale lato del digital divide occupi.”
“Negli Stati Uniti Consumers for Paper Options ha fatto un grande lavoro per mettere in luce la tendenza crescente del governo e di molte aziende a portare i cittadini su un sentiero digitale anche contro la loro volontà quando, in realtà, le ricerche dimostrano che la lettura su carta è preferita a quella digitale e che la comunicazione cartacea ha a gli occhi della gente un valore che quella digitale non possiede“, ha commentato Martyn Eustace, direttore di Two Sides. “Inoltre è risaputo che moltissimi cittadini stampano le comunicazioni elettroniche che ricevono, rendendo così il paperless un termine fuorviante e non così amico dell’ambiente come viene dipinto. Vi è una chiara necessità di presentare tutto questo alle aziende inglesi, e fervono le dicussioni sulla presentazione al governo di una proposta similare“, conclude Eustace.