Per il terzo anno Ricoh premia i giovani artisti contemporanei
Rimarranno esposte fino al 15 marzo 2013 allo Spazio Oberdan di Milano le opere dei 22 artisti finalisti della terza edizione del ‘Premio Ricoh per giovani artisti contemporanei’, espressione concreta del sodalizio tra arte, cultura e impresa.
Ai partecipanti è stato chiesto di interpretare con le loro opere i valori che stanno alla base della filosofia Ricoh, riassumibili nella formula: “Lo sforzo verso l’innovazione, che semplifica la vita e il lavoro, salvaguardando nel contempo l’ambiente e in generale i principi della responsabilità sociale d’impresa”.
La Responsabilità Sociale è parte integrante dei valori Ricoh, che adotta un approccio etico in ogni attività aziendale e attribuisce grande importanza alla salvaguardia dell’ambiente, all’armonia con la società e al rispetto delle persone. L’impegno di Ricoh si concretizza in progetti sia a livello globale che locale e l’azienda lavora in stretta sinergia con le istituzioni per realizzare iniziative che coinvolgono tutta la comunità. Con il Premio Ricoh l’azienda vuole dare ai giovani un’opportunità per farsi conoscere anche favorendo il confronto e lo scambio di esperienze. La terza edizione del Premio riconferma la volontà dell’azienda di supportare la crescita professionale dei giovani consentendo loro di esprimere il proprio talento e di incontrare altri artisti ed esperti del mondo dell’arte.
Al Premio hanno aderito oltre 500 artisti under 40, coinvolti anche grazie alla collaborazione delle Accademie d’arte italiane il cui intervento è stato determinante; nelle prime tre edizioni del Premio sono state quasi 30 le accademie che hanno svolto un ruolo attivo. La mostra, realizzata con le 22 opere selezionate dalla giuria, è organizzata da Ricoh Italia e Art Relation, con la collaborazione degli Assessorati alle Politiche giovanili e alla Cultura della Provincia di Milano e con il patrocinio del Comune di Vimodrone. Fanno parte della giuria – presieduta dal professor Giacinto Di Pietrantonio, uno dei principali critici italiani – componenti delle istituzioni come Cristina Stancari, assessore alle Politiche giovanili della Provincia di Milano, personaggi della business community come Davide Oriani e Mirko Bianchi, rispettivamente CEO e past president di Ricoh Italia, Giovanni Cobolli Gigli, presidente di Federdistribuzione e Mauro Giusto, partner Odgers Berndtson, nonché il presidente della Triennale di Milano Claudio De Albertis e l’artista Caterina Tosoni.
Delle 22 opere arrivate in finale 11 rientrano nella categoria pittura/disegno/grafica, 6 nella categoria scultura/installazioni e 5 in quella fotografia/digital art/video.
Al termine dell’esposizione allo Spazio Oberdan le opere saranno trasferite nella Sala Affreschi di Palazzo Isimbardi dove, il 21 marzo, alle ore 18.00, la Giuria proclamerà il vincitore assoluto e i tre vincitori delle categorie in cui è articolato il Premio.
Le opere vincitrici si aggiungeranno alla collezione d’arte che Ricoh ha iniziato con le scorse edizioni e che è allestita presso la sede di Vimodrone (Milano). Le altre opere finaliste, al termine della premiazione, verranno battute a un’asta il cui ricavato sarà in parte assegnato ai giovani artisti e in parte devoluto a un progetto di solidarietà per la formazione dei giovani, realizzato dalla Onlus Comunità Nuova di Don Gino Rigoldi.