Samsung School, al via il progetto pilota a Palermo

Samsung Electronics Italia e l’Istituto Comprensivo Statale “Padre Pino Puglisi” di Palermo annunciano la partenza di un progetto pilota nell’ambito della Smart Education mediante l’adozione di soluzioni di didattica digitale innovative donate da Samsung all’Istituto, che diventa, quindi, Scuola Pilota all’interno del più ampio progetto Samsung School.

L’iniziativa, che prevede la formazione di una classe sperimentale per l’anno scolastico 2013/2014, vede protagonista l’innovativa soluzione Samsung School, implementata grazie al prezioso supporto del partner Yes We Tech, che si occuperà anche della corretta formazione del corpo docente e degli stessi studenti. La classe digitale sarà, inoltre, completata con la dotazione di 28 tablet Samsung Galaxy Note 10.1 e di una e-Board Samsung di ultima generazione.

Samsung School è una nuova piattaforma d’apprendimento completamente integrata accessibile agli studenti tramite il tablet Galaxy Note 10.1. La soluzione consente di mettere in comunicazione il tablet di ciascuno studente con il notebook o altro dispositivo mobile dell’insegnante, con l’e-board o i monitor interattivi utilizzati durante le lezioni, nonché con i tablet dei compagni. Attraverso quest’innovazione, gli insegnanti hanno la possibilità di condurre lezioni altamente interattive e coinvolgenti, gestire attività di gruppo in tempo reale con un semplice tocco sul display e accedere a un ampia gamma di funzioni per la condivisione dei contenuti. Samsung School permette, inoltre, di accedere in qualsiasi momento al materiale didattico e alle informazioni condivise dalla scuola, comunicazioni di servizio e forum scolastici: tutto attraverso il proprio tablet.

Samsung crede fortemente che la tecnologia rappresenti un abilitatore straordinario per soddisfare le necessità della scuola di oggi, in cui la didattica tradizionale non è più sufficiente ma richiede una trasformazione generazionale improntata ad una maggiore creatività, interattività e coinvolgimento di studenti e insegnanti”, ha dichiarato Antonio Bosio, Product & Solutions Director Samsung Electronics Italia. “Per questo Samsung promuove una vera e propria rivoluzione della didattica, in cui la tecnologia non è fine a se stessa, ma trasforma l’ambiente d’apprendimento stimolando un approccio interattivo e creativo tra studenti e insegnanti, tra gli studenti stessi e nella creazione dei contenuti”.

In questo momento di crisi per il nostro Paese, dove le istituzioni preposte non riescono più a dare risposte concrete alle necessità della Scuola, si sottolinea l’importanza significativa del contributo di Samsung Electronics Italia che concede ai ragazzi di Brancaccio, attraverso questo progetto, un’ulteriore possibilità di riscatto sociale e culturale”, ha commentato il vicepreside dell’istituto Domenico Buccheri.

L’iniziativa si inserisce all’interno della strategia di Samsung volta a favorire, attraverso la tecnologia e l’innovazione, un processo di digitalizzazione della scuola che consenta la creazione di un ambiente educativo sempre più coinvolgente e interattivo. Il progetto fa parte, infatti, di un più ampio piano di sperimentazione che Samsung ha avviato in Italia con l’obiettivo di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllato di casi, come l’introduzione di strumenti tecnologici avanzati possa cambiare i processi d’insegnamento e apprendimento, nonché l’organizzazione stessa del lavoro nelle scuole.

Le scuole coinvolte ad oggi all’interno del progetto Samsung School – ovvero l’Istituto Comprensivo Luigi Negrelli di Merano, l’Istituto Salesiano Beata Vergine San Luca di Bologna, la Scuola d’Arte Applicata Andrea Fantoni di Bergamo e la Scuola Don Bosco di Paderno Dugnano – hanno riportato esperienze molto positive: si è assistito ad un incremento dell’attenzione, della concentrazione e dell’interesse da parte degli studenti, ad un miglioramento delle competenze acquisite dagli allievi in termini prima di tutto di collaborazione, creatività e interazione, ad una migliore gestione delle attività operative all’interno delle strutture scolastiche, nonché ad un maggiore adattamento rispetto alle specificità e alla caratteristiche psico-fisiche degli studenti. Oltre ai progetti che coinvolgono Samsung School, Samsung ha avviato in Italia sperimentazioni che riguardano l’utilizzo di tecnologie e prodotti innovativi.

L’Istituto Comprensivo Statale “Padre Pino Puglisi” nasce nel 2000 in seguito al sacrificio di Padre Pino Puglisi, parroco di Brancaccio presso la Chiesa di San Gaetano di cui sabato 25 maggio è stata celebrata la beatificazione. L’Istituto accoglie attualmente 18 classi di Scuola Secondaria di I grado.