Più libri più liberi. Ancora di più se in digitale
Più libri più liberi. Ancora di più se in digitale.
Si è chiusa due giorni fa la fiera nazionale dedicata alla piccola e media editoria, a Roma. E il quadro che emerge dal settore digitale rispetta in pieno le previsioni di crescita e inizia a dare una fisionomia a questo nuovo soggetto, dinamico e innovativo: il lettore digitale.
Dopo aver preso piede nel mercato americano e in quello europeo, l’ebook inizia a farsi strada anche in italia. Secondo lo studio condotto dall’Associazione Italiana Editori e presentato proprio in concomitanza con la fiera romana, entro fine anno gli i libri digitali disponili on line toccheranno in Italia quota 20mila.
Erano 6.950, secondo la ricerca, nel dicembre 2010, destinati a diventare tra 19.500 e 20 mila entro la fine di quest' anno, grazie anche all' effetto del Natale.
Numeri che hanno portato a stimare, per il 31 dicembre 2011, un valore di mercato dell' ebook che supera i 3 milioni di euro, il doppio rispetto al milione e mezzo dello scorso anno .
Una crescita significativa,dunque. Sicuramente non ancora un decollo.
Da segnalare che tra i principali interpreti del mercato dell’ebook ci sono soprattutto i piccoli editori, probabilmente i più aperti alle nuove sfide del mercato. In effetti, tra questi ultimi, quelli che hanno in catalogo prodotti ebook, sono passati da 94 a 284 in un solo anno. Adesso, per loro, ciò che conta è resistere all' offensiva dei giganti Apple e Amazon, che hanno da poco iniziato a sottoscrivere accordi con i grandi gruppi italiani.
C’è inoltre da considerare il self publishing. Ovvero la pubblicazione fai-da-te che consente di saltare la mediazione dell' editore: un fenomeno ancora piccolo ma che va monitorato – sottolineano i vertici dell’Aie.
Di sicuro, si inizia a delineare la figura del lettore digitale, che al momento rappresenta circa il 3% dei fruitori di libri in Italia. Ha una predilezione per la narrativa, i gialli e la fantascienza e ne legge in gran quantità: il 40% tra 12 e 30 libri l' anno, il 25% oltre 30.
I lettori digitali, inoltre, si affidano di più alla Rete. Il 71,2% consulta le recensioni online, riceve consigli sui social network, guarda i booktrailer e segue i blog letterari, contro il 47% dei lettori cartacei. Ecco perché marketing e comunicazione personalizzata acquisiscono sempre più valore per questo tipo di lettore e diventano la nuova sfida degli editori del futuro.