Oki a zero emissioni
Oki Data Corporation ha annunciato di aver cancellato i crediti di emissione e terminata la compensazione delle emissioni di CO2 della prima metà dell’anno fiscale 2011 per quanto riguarda l’iniziativa “CarbonZero Emissions Facilities global carbon-offsetting” iniziata il 1° ottobre 2009.
Da ottobre 2009 a marzo 2013, in aggiunta agli sforzi per ridurre le emissioni, Oki Data è impegnata nell'iniziativa CarbonZero Emissions Facilities che ha lo scopo di raggiungere zero emissioni di CO2 nei più importanti impianti di produzione di Oki Data. Queste attività vengono svolte presso gli impianti produttivi di Fukushima, di Oki Data Thailandia e presso la sezione dedicata alla produzione delle stampanti di Oki Electric Industry a Shenzhen in Cina.
“Siamo lieti di aver completato la cancellazione dei crediti di emissione relativamente all’iniziativa “CarbonZero Emissions Facilities“, afferma Harushige Sugimoto, Presidente di Oki Data. “Le stampanti prodotte in queste strutture hanno un adesivo che riporta la dicitura “Prodotta in una struttura a impatto zero” per far comprendere quanto sia importante gestire le proprie emissioni di carbonio. Crediamo che ogni azienda debba fare la propria parte nella conservazione dell'ambiente per un domani migliore. Noi continueremo a perseguire le nostre attività di compensazione del carbonio“, conclude Sugimoto.
Oki Data ha compensato le 5.477 tonnellate di CO2 emesse dai tre stabilimenti di produzione nella prima metà del FY2011 (1° aprile 2011 – 30 settembre 2011). Tutti i crediti di emissione sono stati cancellati attraverso il K.K. Satisfactory International nel Markit Evironmental Registry. I documenti sono disponibili. Per verificare queste informazioni si prega di visitare il Markit Environmental Registry presso il seguente sito web: http://www.markit.com/en/products/registry/markit-environmental-registry-public-view-reports.page#retired_credits
Il 30 marzo 2011 Oki Data ha completato metà della compensazione della quantità totale delle emissioni di CO2 per l’anno fiscale 2010 così come le emissioni relative alla prima metà dell’anno fiscale 2011.