Matteo Rigamonti al convegno annuale dei Giovani Imprenditori

Pixartprinting è stata ospite d’eccezione al convegno residenziale organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori Grafici e Cartotecnici di Assografici, fondato nel 2002 con l’obiettivo di dar vita a momenti di aggregazione tra giovani colleghi dello stesso settore per promuovere l’interscambio, attivare azioni positive di conoscenza e di impegno su progetti specifici.

Tema scelto per l’incontro annuale “Innovazione: si può fare! 4 casi di successo”. E per concretizzare questo approccio positivo che le aziende dovrebbero perseguire anche in un momento di congiuntura economica non certo favorevole, Assografici ha invitato 4 realtà del settore che hanno fatto dell’innovazione la propria mission, creando business di successo.

Non poteva certo mancare a questo importante appuntamento Pixartprinting, emblema di azienda pionieristica che nel 2000 ha incentrato tutto il proprio business model sull’e-commerce, dando vita al web to print puro www.pixartprinting.it, oggi leader indiscusso nel mercato. Matteo Rigamonti, Presidente e fondatore dell’azienda veneziana, ha coinvolto i presenti con una presentazione graffiante e provocatoria, condividendo con i Giovani Imprenditori di Assografici alcuni principi di marketing che applicati al web to print hanno determinato i risultati positivi di Pixartprinting. 32 Milioni di euro di fatturato nel 2011, + 42% rispetto all’esercizio precedente, 180 dipendenti, 70.000 clienti in Europa.

Il presupposto da cui partire – secondo Rigamonti – è: ‘Non è importante cosa si vende ma come lo si vende. Le regole sono sempre le stesse, gli stessi sono i sentimenti e le motivazioni che portano a comprare una bibita, un paio di scarpe, uno prodotto stampato’. Una serie di esempi alla portata di tutti esplicitano ulteriormente il concetto: nel mercato delle patatine c’è un’elevatissima competizione. I player sono infiniti, infinite sono le proposte disponibili nei punti vendita. Eppure c’è un’azienda che da alcuni anni propone patatine in un packaging inedito (un tubo rigido al posto di un sacchetto), conquistando il favore dei consumatori. Ma come è stato possibile? La metafora utilizzata rimanda direttamente allo status quo del mercato della stampa: apparentemente saturo, i player si fanno la guerra con una battaglia puramente incentrata sul prezzo. Pixartprinting ha trovato ampio spazio per crescere costantemente e porsi obiettivi ambiziosi, come la quotazione in Borsa entro i prossimi 4 anni. Il segreto, secondo Rigamonti, è semplicemente operare nel mondo b2b degli stampati applicando le regole del marketing che da 50 anni spopolano su libri didattici e non. “Bisogna studiare il proprio prodotto puntando su quelli che sono gli effettivi bisogni primari delle persone: semplificarsi la vita, risolvere i problemi più pratici, sviluppare un business economicamente interessante, avere più tempo libero per sé stessi”.

Apparentemente potrebbe sembrare banale, ma questi sono i valori alla base del business model di Pixartprinting: un sistema user-friendly, prezzi competitivi, qualità eccellente, risposte fattive alle esigenze concrete, tempi di consegna garantiti. A questo proposito Rigamonti aggiunge. “Gli operatori del mercato della stampa sono da tantissimi anni uguali a sé stessi: lavorano nelle stesso modo, si relazionano ai clienti con le medesime modalità di sempre, gestiscono l’operatività quotidiana secondo la tradizione. Il risultato è un sistema statico, dove non ci sono idee nuove, che non ha saputo ripensarsi, evolversi, modificarsi nel tempo. Oggi più che mai bisogna avere il coraggio di osare”.

E Pixartprinting l’ha fatto, ridisegnando il proprio modello di business e scegliendo di operare esclusivamente in qualità di azienda web to print al servizio prevalentemente di professionisti  e con pagamenti alla consegna. “Certamente è stata una scelta azzardata: abbiamo eliminato i clienti che pagavano in ritardo e tutti quelli che avevano bisogno di rassicurazioni, consigli, continue modifiche del lavoro già in progress. Il risultato? In un primo momento siamo rimasti con pochissimi clienti. Una follia per alcuni forse, un passo difficile da fare, ma che alla lunga ha premiato, portandoci oggi ad avere 70.000 clienti in tutta Europea che apprezzano le nostre modalità di offerta e rispettano i pagamenti”.

Rigamonti conclude il suo intervento con un monito per i giovani: porsi obiettivi ambiziosi, apparentemente quasi irrealizzabili, è il modo per stimolarsi ad usare tutte le risorse disponibili, l’intelletto e la creatività per dar vita a idee uniche e vincenti.

A fine convegno Rigamonti ha manifestato all’organizzazione tutto il suo apprezzamento per l’iniziativa. “In platea c’erano rappresentanti di aziende che posso considerare più meno miei coetanei. E’ stato per me un onore e un piacere poter condividere con loro la mia esperienza, anche perchè da sempre ritengo che i concorrenti o potenziali tali siano un prezioso spunto per trovare ispirazione e poi fare meglio”.