Il futuro di Kodak nelle parole di Chris Payne, director of B2B marketing
L’ingresso di Kodak nel programma di ristrutturazione del Chapter 11 statunitense ha attirato l’interesse di tutti i media, che hanno diffuso la notizia ovunque in brevissimo tempo. Ora, a un mese di distanza, Digital Document ha parlato con Chris Payne, director of business-to-business marketing di Kodak, per conoscere cosa il futuro riserva al colosso americano.
Il vostro ingresso nel Chapter 11 ha fatto scalpore. Quali saranno le conseguenze di questo fatto per i mercati europei delle Arti Grafiche e della Stampa Digitale, dei quali i lettori di Digital Document magazine sono figure di punta?
Le sussidiarie Kodak al di fuori degli Stati Uniti non sono interessate da provvedimento e pertanto continueranno ad operare come sempre. In Italia, per esempio, tutte le operazioni Kodak rientrano nell’ordinaria gestione del business.
Come hanno reagito i vostri clienti? Si sono dimostrati preoccupati per la continuità del business o hanno riposte fiducia nelle capacità di Kodak di superare questo momento così complesso?
I nostri clienti si sono dimostrati di grande supporto ai nostri piani di focalizzazione sugli aspetti più importanti del nostro business per ottimizzare il valore degli stakeholder per operazioni future. Ogni contratto aperto dalle sedi americane dopo il provvedimento di bancarotta sarà pienamente rispettato e i nostri clienti possono contare pienamente sul fatto che onoreremo questi contratti. Nel resto del mondo, come detto, nulla cambia.
Quali sono i principali passaggi per la ricostruzione?
Kodak è entrata nel programma di riorganizzazione del Chapter 11 per aumentare la liquidità negli U.S.A. e all’estero, monetizzare le proprietà intellettuali non strategiche, risolvere i debiti pregressi e focalizzarsi sulle linee di business più profittevoli. Il nostro business nel frattempo continua come d’ordinario e le forniture ai nostri clienti non sono a rischio. Ogni notizia sui progressi fatti in questo senso verranno pubblicizzate su di un sito aperto ad hoc, raggiungibile all’indirizzo www.kodaktransforms.com.
Kodak è sempre stata un’azienda molto orientata alla ricerca e al brevetto. Quale impatto ci sarà sulla ricerca nell’area della stampa digitale?
Ricerca e sviluppo di nuovi prodotti dei nostri core business saranno sempre finanziati, e la stampa digitale rientra fra questi.
Che cosa vedremo a drupa 2012 da parte di Kodak? Cosa sarà presentato durante la manifestazione?
Ci saranno diversi annunci, sia in materia di tecnologie che di soluzioni, che verranno fatti il 6 di Marzo, alla conferenza stampa pre-drupa di Lisbona. Annunceremo nuove partnership nei mercati per noi chiave – stampa commerciale, packaging, publishing, d’impresa. La nostra presenza a drupa 2012 punterà i riflettori sui nostri clienti di tutto il mondo, su quelli che sono cresciuti grazie all’offerta di nuove funzionalità e servizi, alla produzione di applicazioni uniche, ai miglioramenti operativi ottenuti in partnership con Kodak.