Si chiude l’istruttoria Selecta/Poste Italiane, ecco i cambiamenti
Allungamento dei termini di pagamento da 60 a 90 giorni, rapporti più trasparenti con Postel, responsabilità di ritardi o mancati pagamenti in capo al cliente finale e non all’intermediario stampatore/consolidatore.
Ecco, in sintesi, che cosa cambia per le imprese attive nei servizi di posta massiva a seguito delle modifiche contenute nel provvedimento pubblicato qualche giorno fa nel bollettino Agcom relativo all’istruttoria Selecta/Poste Italiane.
L’istruttoria, avviata il 9 marzo 2011, e volta ad accertare eventuali violazioni dell’articolo 102 del Trattato UE, si è conclusa nell’adunanza del 14 marzo u.s. , quando sono stati giudicati adeguati gli impegni che Poste Italiane mette in campo per rimuovere i profili anticoncorrenziali oggetto del procedimento istruttorio.
Nel dettaglio ecco i cambiamenti principali per le imprese attive nei servizi di posta massiva:
– Modifica del termine per il pagamento dei corrispettivi dovuti per affrancature e delle modalità di determinazione dell’importo della relativa garanzia.
– Il termine di pagamento dei corrispettivi dovuti per affrancature passa da 60 a 90 giorni, e non solo per i nuovi contratti, ma anche per i contratti in essere.
– l’eventuale allungamento del termine di pagamento comporterà l’esigenza di adeguare l’importo della garanzia dovuta dagli intermediari. Tuttavia, Poste Italiane riconoscerà agli intermediari la possibilità di chiedere una riduzione dell’incremento dell’importo della garanzia connesso.
– Modalità di gestione dei rapporti con Postel e gli altri intermediari in caso di ritardi nei pagamenti.
– Possibilità di optare per un regime di pagamento diretto per i clienti intermediati
– Applicazione, nei rapporti con Postel, di regole e condizioni trasparenti previste nell’ “Accordo all’intermediario del servizio di Posta Massiva” che è allegato negli impegni di Poste
– Soprattutto grazie alla pressione di alcune aziende (associate ad Xplor) gli impegni di Poste Italiane sono tali per cui nelle nuove CTA sarà specificato “che l’intermediario potrà chiedere che l’obbligo di pagamento dei corrispettivi dovuti per affrancature sia assunto esclusivamente dal cliente interessato. Il cliente mittente dovrà provvedere direttamente al versamento delle somme relative alle affrancature su un conto corrente intestato a Poste Italiane”.
– Gli intermediari non saranno tenuti a pagare i corrispettivi dovuti per affrancature per conto dei clienti mittenti cui si applicherà il regime di pagamento diretto, né a rilasciare garanzia in relazione a tali pagamenti, fermi restando, in ogni caso, gli ulteriori obblighi contrattuali a carico degli intermediari stessi
L’autorità Garante della concorrenza e del mercato ha giudicato positivi gli impegni presentati da Poste Italiane, chiudendo il procedimento senza accertare l’infrazione e impegnando Poste Italiane, entro sessanta giorni decorrenti dalla notifica del presente procedimento, ad informare l’Autorità sulle modalità di attuazione degli impegni. Successivamente, Poste Italiane S.p.A. dovrà inviare una dettagliata informativa sulle modalità con le quali sarà adottato, nel rispetto della tempistica prevista nel presente provvedimento, ciascun impegno sopra indicato.