Lexmark, Print&Chic della stampa e della gestione documentale
Print&Chic. Lexmark cambia veste e punta sempre più a diventare, oltre che vendor di stampanti, un’azienda che abbina alla macchina consulenza, soluzioni e servizi. In che modo?
Ce lo hanno spiegato i vertici della filiale italiana dell’azienda, pochi giorni fa, nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova gamma di stampanti che la società americana ha creato per il mondo delle piccole e medie imprese: OfficeEdge Pro 5500 e OfficeEdge Pro 4000.
La nuova stampante a getto d’inchiostro arriva sul mercato italiano domani. L’obbiettivo è lungimirante: utilizzare le macchine a getto d’inchiostro anche in ambiti come piccoli e medie aziende, uffici dipartimentali e gruppi di lavoro, notoriamente regno delle stampanti laser. “Il rapporto costo prestazioni e l’affidabilità di sistemi inkjet come la nostra nuova serie OfficeEdge – ha assicurato Massimiliano Tedeschi, amministratore delegato di Lexmark Italia – sono elementi tali da ipotizzare che questa tecnologia possa prendere piede anche in ambito professionale, dove è confermato che nelle scelte di acquisto i parametri di riferimento sono le funzionalità del dispositivo e le sue capacità di rispondere alle esigenze aziendali nella gestione dei processi documentali, piuttosto che la tecnologia sulla quale esso si basa“.
E In effetti, soprattutto in Italia – secondo una ricerca condotta da Lexmark su oltre 500 addetti aziendali in nove Paesi europei – l’affidabilità risulta essere la dote che impiegati e segretarie giudicano come importante o molto importante ai fini dell’acquisto, essendo citata nell’84% dei casi rispetto al 64% e al 76% rispettivamente della velocità e della qualità di stampa.
La nuova gamma OfficeEdge
Dunque, vediamo nel dettaglio le funzionalità base di questo nuovo modello di stampante. La nuova serie OffficeEdge presenta in sostanza tutte le performance tipiche della gamma laser: funzionalità e qualità di stampa sono del tutto simili, ma il risparmio, a livello di costo copia, può arrivare al 50%. Grazie a cosa? Ad esempio, ad una fase di pre-riscaldamento molto più breve rispetto a una stampante laser o ad un consumo energetico più contenuto.
A livello produttivo le performance sono buone: si arriva alle 21 pagine al minuto in bianco e nero e alle 14 ppm a colori con un tempo di prima copia più breve rispetto a tutti dispositivi laser dello stesso livello.
Ma il risparmio è anche a livello di tempo: le funzioni di scansione adottano un pratico sistema di caricamento automatico dei fogli e supportano una grande varietà di formati. I documenti acquisiti possono essere così facilmente salvati in rete locale, inviati via mail o condivisi. Il modello Pro5500 in particolare permette la scansione fonte/retro in un singolo passaggio ottimizzando i tempi di lavorazione.
La serie OfficeEdge di Lexmark inoltre si integra perfettamente con la maggior parte degli ambienti IT aziendali, agevolando il lavoro dei responsabili dei sistemi informativi. Grazie all’Embedded Web Server e a Markvision Enterprise, l’esclusivo tool per la gestione della flotta, i processi di monitoraggio e amministrazione di più dispositivi da un’unica sede si semplificano ulteriormente.
Infine, tanto la Pro 5500 quanto la Pro 4000 dispongono di connettività Wireless ed Ethernet, di schermo touch multifunzione a colori (display da 4,3 pollici di tipo touchscreen che consente di muoversi facilmente tra le varie opzioni disponibili) e sono compatibili con Lexmark Printing Mobile, l’applicazione per smartphone, tablet Android e Apple iOS che consente agli utenti di stampare virtualmente on demand da qualsiasi luogo.
“La serie OfficeEdge rappresenta sicuramente un elemento di rottura nel mondo delle tecnologie di stampa e delle sue applicazioni “– secondo Massimiliano Tedeschi.
La strategia di Lexmark
La presentazione di questa nuova tecnologia a getto d’inchiostro è stata per Lexmark l’occasione per parlare delle nuove strategie aziendali, impostate e avviate nel 2010 e arrivate oggi a creare una nuova divisione all’interno del gruppo. Per dare la giusta risposta alle esigenze del mercato Lexmark ha infatti avviato nel 2010 una serie di acquisizioni mirate: Pallas Athena, Perceptive Software, Brainware. Fino alle ultime, annunciate nel giorni scorsi, Isys Search Software e Nolij. Tutte acquisizioni finalizzate ad arricchire l’offerta con applicazioni di Enterprise Content Management – acquisizione, elaborazione, condivisione della documentazione e dei processi di una azienda – e Business Process Management, gestione documentale, workflow e ricerca analitica dei documenti.
Lexmark si è così definitivamente strutturata in due divisioni: la tradizionale Imaging Solution & Services e accanto il gruppo Perceptive Software che prende il nome dalla omonima società acquisita qualche tempo fa e che racchiude le altre realtà citate poco sopra.
“La principale peculiarità di Perceptive Software – spiega Massimiliano Tedeschi – è che non richiede programmazione e quindi i tempi per la messa in opera sono rapidissimi. Questo è un valore enorme per chi sceglie delle soluzioni Enterprise Content Management. Chiaramente sono delle soluzioni che si integrano perfettamente con applicativi già in essere come SAP, Microsoft, Office e molti altri. La particolarità di Perceptive Software nel mondo dell’ Enterprise Content Management è quindi la velocità con cui questa soluzione può essere introdotta e la possibilità che offre di interfacciarsi con altre soluzioni già in essere”.
“Nel corso degli ultimi anni abbiamo intrapreso un’attività di profonda riorganizzazione degli asset e degli obiettivi della nostra azienda, il cui obiettivo non è soltanto lo sviluppo di una nuova offerta tecnologica, orientata alle qualità e alle funzionalità del software, ma anche la consulenza e i servizi di gestione da sottoporre ai clienti – ha spiegato Fulvio Re, marketing manager di Lexmark Italia. Un cambio di rotta che ha comportato uno sforzo notevole da parte del personale, chiamato a un cambio di mentalità e di approccio verso l’utente, e che, nel corso dei prossimi mesi, porterà a un’intensificazione dei rapporti con i partner del canale, cui domandiamo un supporto concreto nella gestione di questa fase di transizione e di cambiamento”.
All’interno di questa strategia aziendale la stampante diventa sempre più componente fondamentale, ma non esaustiva. Il mondo che ruota attorno ad essa è fatto di gestione e processi documentali ben più vasti cui Lexmark non poteva non rispondere.
“Per Lexmark, questi cambiamenti strutturali consentono di raggiungere un duplice scopo” spiega Massimiliano Tedeschi. “Da un lato di acquisire in modo intelligente il contenuto di documenti cartacei ed elettronici, attraverso una serie di dispositivi; dall’altro, di gestire ed elaborare questi contenuti attraverso tecnologie che permettono il connubio con i servizi di stampa gestiti firmati Lexmark. Per la nostra azienda è un’opportunità unica per offrire ai clienti un risparmio in termini di tempo e denaro, gestendo la loro infrastruttura di stampa e di imaging e offrendo al contempo contenuti end-to-end e soluzioni di gestione processi“.
Lexmark infatti già da alcuni anni ha investito molto sui servizi di stampa gestiti, i cosiddetti Managed Print Services.
“Molte volte per servizi di stampa gestiti si intende il noleggio di un parco macchina a costo copia – sottolinea Fulvio Re – Lexmark in realtà offre un vero e proprio servizio di gestione in outsourcing dell’intera struttura di stampa, dal monitoraggio del parco macchine fino alla sostituzione dei consumabili, studiando la soluzione migliore a seconda del cliente. Come un sarto che cuce il vestito su misura addosso ai suoi clienti. Print&Chic”.