La parola agli stampatori del web – Edoardo Morso, Stcc

Nell’ultima puntata della carrellata sul web to print, DDm intervista Edoardo Morso, Responsabile Commerciale di Stcc (Servizi Tipografici Carlo Colombo).

Quali le motivazioni della scelta web to print?
La risposta non è certo semplice. La motivazione principale che ci ha spinto a scegliere una soluzione web to print è che è il mercato stesso a chiedertelo. È il mercato che ti chiede di semplificare i processi e di abbattere i costi. E il web to print è lo strumento ideale per ottimizzare lavoro e costi. Una scelta che sicuramente implica effetti importanti sulle dinamiche di relazione con i tuoi clienti. Noi abbiamo osservato at ten tamente gli sviluppi del mercato e i successi ottenuti dal web to print nel b2c, e abbiamo cercato una soluzione che si adattasse alle esigenze del mercato b2b.

Incidenza percentuale del fatturato generato dal W2P nella sua azienda
Se la domanda è quanto ti piacerebbe che incidesse, le rispondo per il 100%. Non vedo infatti particolari problemi a utilizzare il web to print come strumento di interfaccia con tutta la tua clientela. Al momento siamo ancora sotto il 50%, ma in crescita. Anche perché il b2b è un settore complesso, dove ti interfacci con clienti business e non con un’utenza generalista.

Sono state fatte analisi comparative prima di adottare la soluzione in uso?
Assolutamente si. Abbiamo studiato le tantissime offerte proposte dai vendor oltre che le soluzioni offerte dai player del mercato nel settore software house e abbiamo fatto la nostra scelta. Una scelta presa dopo una lunga riflessione, anche perché i vendor attualmente sul mercato propongono continuamente nuove soluzioni, sempre più potenti, aggiornate e, specie per quanto riguarda il mercato b2b, legate al mondo della stampa digitale.

Avete adottato una soluzione con licenza o in modalità SaaS?
Dopo una attenta analisi abbiamo scelto una soluzione proprietaria. Ci siamo così costruiti in casa una piattaforma in grado di rispondere appieno alle nostre necessità e che offriamo ai nostri clienti prevalentemente in modalità SaaS.

Pro ed eventuali contro del W2P
I pro del web to print sono indubbiamente tantissimi e in parte li abbiamo già elencati: riduzione dei costi, maggiore elasticità nei processi e nella gestione delle commesse, la capacità di interfacciarsi meglio e più rapidamente con i propri clienti.
I contro riguardano prevalentemente il cambio di mentalità all’interno dell’azienda. Se si adotta una soluzione web to print occorre poi che questo strumento entri nelle dinamiche aziendali, che si interfacci con tutte le persone che ci lavorano. Il web to print offre sicuramente un cambiamento in termini di velocità, ma non sempre le persone che lavorano in azienda sono così veloci, occorre dare loro il tempo per adattarsi alle novità.

La sua opinione sul W2P riguardo:
a) acquisizione di nuovi clienti
b) fidelizzazione di clienti già attivi
c) allargamento dei prodotti realizzabili

a) Sicuramente se costruito e gestito seriamente senza limitarsi a proporlo come una vetrina, il w2p diventa un potente strumento di marketing che ti aiuta a dialogare con nuovi clienti.

b) Esistenti: sicuramente aiuta a fidelizzare. Aiuti il tuo cliente a dialogare con te che sei il suo fornitore in un modo diverso, più semplice e veloce, e soprattutto a giocare secondo schemi differenti.

c) Si. Ed è esponenziale. Può succedere infatti che un cliente ti chieda di poter inserire nella sua vetrina una nuova tipologia di prodotto, che tu materialmente non fai. Nessuno però ti vieta di stringere accordi con aziende partner per offrire anche questa offerta al tuo cliente. Facciamo un esempio che aiuti a comprendere. Se un tuo cliente ha una linea di gadget legata alla stampa delle magliette ma tu, come azienda, non offri questo tipo di servizio, puoi tranquillamente stringere un accordo con un fornitore che ti fornisca questo prodotto. Tu materialmente non allarghi la quantità di prodotti offerti, ma dai al tuo cliente la possibilità di averli.