Pil ancora in calo, le previsioni restano negative
Sarà davvero un’estate calda per l’Eurozona. Gli ultimi dati, usciti proprio in questi giorni, relativi alla congiuntura economica nei Paesi dell’Euro elaborati da Anes sulla base dell’analisi mensile del Centro Studi di Confidustria mostrano una situazione preoccupante, anche per l’Italia.
A pesare negativamente sui bilanci dei vari Paesi ci sono diversi fattori: scarse politiche di bilancio nella zona Euro, concessione dei prestiti limitata e a costi elevati, timori per la disoccupazione e una Banca Centrale Europea ancora indietro, secondo lo studio Anes-Confindustria, nel taglio dei tassi di interesse.
In Italia in particolare il PIL è previsto ulteriormente al ribasso: il secondo trimestre del 2012 si è chiuso con tutti gli indicatori congiunturali negativi, soprattutto per quanto riguarda i nuovi ordini, annullando le probabilità di rilancio nella seconda metà dell’anno. Quasi tutto ora dipende dall’evoluzione del quadro in Eurolandia, che sempre più appare intrappolata in una spirale depressiva. Tutti i macrodati economici della congiuntura flash di luglio 2012 li potete trovare a questo link:
http://www.anes.it/upload/file/ANESMonitor/ANES_Monitor_CONGIUNTURA%20FLASH_Luglio.pdf