La consumerizzazione dell’IT aumenta la produttività sul posto di lavoro
Uno studio pluriennale condotto da Dell e Intel conferma come la consumerizzazione dell’IT dipenda da un approccio di larghe vedute da parte delle organizzazioni, e come essa abbia massime chance di successo con la definizione di parametrici specifici predefiniti.
Gli spunti offerti dal sondaggio Evolving Workforce Research, che comprende i feedback di 8.360 lavoratori in tutto il mondo e 29 interviste con esperti e leader aziendali, mostrano come questi ultimi vedano la consumerizzazione dell’IT – comprese un maggiore contributo da parte dei dipendenti al provisioning, iniziative BYOD (bring-your-own-device) e flessibilità del posto di lavoro – come un modo per incrementare produttività e fidelizzazione dei dipendenti. Tuttavia, nonostante si registri una crescente consapevolezza tra le organizzazioni sul fatto che una maggiore flessibilità nella scelta delle tecnologie possa aumentare la produttività, la ricerca conferma che le aziende devono ancora capire come gestire le sfide e le minacce legate alla sicurezza derivanti da questo approccio.
Con il passaggio ad una maggiore mobilità e libertà di scelta tecnologica verificatosi negli ultimi 3/5 anni, le aziende si trovano oggi a dover comprendere al meglio il valore di infrastrutture IT in grado di supportare dipendenti digitalmente e sempre meno legati agli orari di lavoro tradizionali. Più opzioni tecnologiche permettono ai dipendenti di scegliere le soluzioni che meglio soddisfano le loro preferenze, ottimizzando così il loro rendimento. Ma, come evidenzia il report, una maggiore scelta nelle decisioni relative a tecnologia e IT dà origine a preoccupazioni sui protocolli di sicurezza già esistenti sul posto di lavoro, in particolare per quel che riguarda i rischi dovuti ad attacchi di hacker e perdita dei dati.
Questi gli esiti evidenziati dallo studio:
- La scelta tecnologica conduce alla produttività: c’è una consapevolezza crescente nel mondo business sul fatto che le aziende possano beneficiare dei vantaggi garantiti da una maggiore produttività della forza lavoro se si consente ai dipendenti di avere un certo livello di scelta nella tecnologia che utilizzano e nel livello di mobilità a loro disposizione. A seconda delle circostanze specifiche dell’organizzazione devono essere stabiliti parametri chiari sui livelli di scelta. E’ in questo modo che i manager possono vedere meglio come la tecnologia che soddisfa stili di lavoro individuali possa portare vantaggi in termini di efficienza e risultati.
- Produttività e problematiche tradizionali: le aziende stanno chiaramente cercando di determinare se un incremento della produttività generato da una più ampia scelta tecnologica tra i dipendenti abbia un peso maggiore dei rischi ad essa associati Si ritiene che l’utilizzo di dispositivi personali sul posto di lavoro potenzialmente esponga l’azienda a maggiori rischi di sicurezza e a potenziali problemi di gestione dei dati. Oltre alla misurazione accurata dei livelli di produttività, le aziende si trovano a fronteggiare l’ostacolo del “sapere dove si trovano i dati e se questi sono protetti in modo appropriato”.
- Cambiare atteggiamento nei confronti della mobilità: i manager accettano che l’arrivo di tablet, smartphone e cloud computing crei per le aziende l’esigenza di divenire più “mobili”. Molti esperti ritengono che la convergenza di applicazioni tra dispositivi favorirà una forza lavoro sempre più dipendente dalla mobilità, con la conseguenza che le aziende che vorranno essere più produttive dovranno in primo luogo risolvere le problematiche tradizionali per essere pronte e attrezzate per l’era mobile.
- Trasparenza dei dipendenti: il problema della trasparenza con i dipendenti in riferimento alle decisioni relative all’IT che li riguardano rappresenta una sfida per il management, nascondere le policy di consumerizzazione dell’IT a un dipendente può rivelarsi controproducente. La trasparenza nei confronti dei dipendenti aiuta a creare fiducia e potenzia la produttività che le aziende possono trovare nell’adozione di nuove tecnologie e dispositivi.
- Innovazione strategica: per rimanere al passo di un mercato altamente competitivo e prendere decisioni strategiche sull’efficienza operativa, molti esperti ritengono che le aziende dovrebbero adottare un approccio all’IT più smart, mobile-centrico e integrato. Questo implica che le organizzazioni adottino la consumerizzazione con un approccio ragionato e di larghe vedute, collaborando con i partner tecnologici per sviluppare soluzioni personalizzate che soddisfino le esigenze specifiche sia delle aziende che dei dipendenti.