Torna “Più Libri, Più Liberi”, la fiera della piccola e media editoria
Si apre domani a Roma l’undicesima edizione di “Più Libri, Più Liberi”, la fiera nazionale della piccola e media editoria italiana che durerà fino al 9 dicembre al palazzo dei congressi dell’EUR. 400 espositori, 60mila titoli, 280 appuntamenti in fiera, 140 iniziative in 50 luoghi diversi della città. E ancora autori internazionali, talenti italiani, esplorazioni tra fumetto, musica e arti visive. Promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori e giunta all’undicesima edizione, la fiera conferma il suo ruolo di esploratrice dell’altra editoria italiana, quella che si muove fuori dall’orbita dei grandi gruppi e – oggi più che mai, nel secolo dell’intreccio e della contaminazione tra i media – è protagonista fondamentale nel coprire le innumerevoli nuove forme della scrittura (ad esempio gli ebook) . Ecco allora spiegato anche lo slogan di quest’anno “anche questo è un libro!”.
Novità assoluta dell’undicesima edizione, il coinvolgimento della città romana nelle attività della kermesse. La Fiera infatti esce per la prima volta dal Palazzo dei Congressi e inaugura una programmazione off (Più libri più luoghi) che coinvolge cinquanta luoghi cittadini con iniziative ed eventi culturali, un progetto per le scuole Più libri più grandi, dedicato agli studenti di elementari, medie e superiori e un progetto, Più libri più idee, dedicato agli studenti universitari con seminari e corsi volti all’esplorazione dei nuovi orizzonti dell’editoria.
Tra gli appuntamenti da non perdere segnaliamo “Quanto vale il pluralismo in un mercato che sta cambiando?”, domani alle 14, sala Smeraldo. Durante l’incontro verranno presentati gli ultimi dati Nielsen sul mercato del libro di cui già oggi l’Aie ha pubblicato alcune anticipazioni.
La più importante delle quali riguarda il miglioramento, nella seconda parte del 2012, dell’andamento generale del mercato: a fine ottobre si rileva infatti una piccolissima ripresa, dopo il consistente calo dei consumi del libro, che arriva a segnare un -7,5% a valore (pari a 82milioni di euro di spesa in meno nei canali trade). Un segno meno ancora importante, certo, che però indica un progressivo recupero se si considera che il mercato registrava un -11,7% a fine marzo e un -8,6% a inizio settembre. Interverranno all’incontro di domani Monica Manzotti (Nielsen), Giovanni Peresson (AIE), Marco Polillo (AIE). Seguirà un intervento di Michael Healy (Direttore esecutivo del Copyright Clearance Centre) sulla ridefinizione del ruolo dell’editore a partire dall’esperienza del mercato statunitense. Una seconda parte dell’incontro – partendo proprio dai dati economici del mercato domestico e dello scenario imposto dai cambiamenti tecnologici e competitivi provenienti dal mercato internazionale – affronterà invece il tema delle leve necessarie al mantenimento e allo sviluppo del pluralismo dell’offerta, dell’accesso ai contenuti e alla loro distribuzione, messi in discussione o compromessi proprio dalle trasformazioni in atto e dalla contrazione delle vendite.
Il dibattito sul tema del libro continua anche venerdì 7 dicembre, alle 10.30 sempre nella sala Smeraldo, con una tavola rotonda sugli interventi legislativi per lo sviluppo della media e piccola editoria. “Da una legge all’altra”, organizzata sempre dall’Associazione Italiana editori, prenderà come spunto la legge 128 sulla regolamentazione delle campagne promozionali e dei prezzi di vendita ai clienti finali (introdotta nel settembre del 2011) per fare il punto. E’ un intervento legislativo sufficiente in un Paese in cui il 55% della popolazione non legge nessun libro nel corso dell’anno? – è la premessa dell’AIE. Ne discuteranno tra gli altri Pietro Biancardi (Iperborea), Ilaria Bussoni (Derive&approdi editore) ed Enrico Iacometti (presidente Gruppo piccoli editori dell’AIE).