Fujifilm apre un nuovo impianto di produzione inchiostri
Fujifilm annuncia l’apertura di un nuovo impianto di produzione inchiostri per il mercato della stampa digitale nel suo stabilimento di produzione a Broadstairs, nel Regno Unito. L’investimento della società in questo impianto all’avanguardia, insieme al notevole aggiornamento del dipartimento R&S, evidenzia l’impegno a lungo termine di Fujifilm per il settore digitale di grande formato.
Il nuovo impianto di produzione inchiostri per il digitale ha richiesto due anni di progettazione e sviluppo ed è il risultato di un investimento di oltre 4 milioni di euro, altri 2,5 milioni di euro sono stati investiti per aggiornare il reparto Ricerca e Sviluppo.
Il nuovo stabilimento occupa 1.800 m2, ed è costruito per ospitare il previsto aumento annuo del 56% nella produzione di inchiostri UV presso il sito; gli inchiostri sono prodotti in una gamma di lotti fino a 4.000 litri. Questa proiezione è data dalla domanda di soluzioni Fujifilm inkjet per il grande formato e dal successo riscontrato dalla società nell’assistere i propri clienti nel passaggio al digitale in questo crescente segmento di mercato. L’impianto ha una capacità di produzione di 6.000 tonnellate di inchiostro all’anno, che saranno prodotte in una varietà di confezioni: sacchetti da 250 ml RFID e cartucce in confezioni da 10 lt per stampanti di grande formato ad elevata produttività.
Colin Boughton, direttore delle operazioni presso il Fujifilm Speciality Ink Systems di Broadstairs commenta: “nel corso degli ultimi anni abbiamo pianificato meticolosamente ogni dettaglio, riconoscendo che per rimanere all’avanguardia tecnologica con la nostra gamma di inchiostri Uvijet per il digitale, è necessario lavorare con attrezzature allo-stato-dell’arte avendo la capacità di aumentare volumi di produzione e di confezionamento. Siamo lieti di aver vinto il premio “Best Process Plant” al “Best Factory Awards” dello scorso anno nel Regno Unito, a riprova di quanto siamo riusciti a fare finora. La nostra visione è quella di rimanere all’avanguardia in questa tecnologia e di reinvestire di anno in anno per mantenere questa posizione. Abbiamo, ad esempio, lavorato a stretto contatto con un’azienda specializzata per lo sviluppo della prossima generazione di attrezzature di dispersione per i nostri inchiostri, questo permetterà di ridurre le dimensioni delle particelle a meno di 100 nm – vera nanotecnologia!”
Continua Boughton: “Siamo lieti che il passaggio da una zona di produzione a un’altra sia avvenuto senza soluzione di continuità e senza alcun impatto sulla nostra capacità produttiva. In realtà, alcune persone non si sono neppure rese conto che il passaggio ha avuto luogo durante uno dei periodi più caotici per la produzione dell’inchiostro per il digitale. Ulteriori investimenti in attrezzature sono previsti nel corso del 2013, mantenendo Fujifilm all’avanguardia nella tecnologia di produzione e confezionamento degli inchiostri UV per la stampa digitale”
Oltre 340 dipendenti lavorano presso il sito Fujifilm di Broadstairs e oltre l’80% di questi sono coinvolti nella produzione e nella R&S dell’inchiostro per il digitale. Era della massima importanza che la forza lavoro fosse coinvolta il più possibile nei piani della società, con il conseguente inserimento delle idee di 80 dipendenti nel progetto finale della struttura. Particolare importanza è stata data alla formazione di tutto il personale, poiché Fujifilm desidera che tutti abbiano un pieno apprezzamento della tecnologia digitale.
Alla base di questo grande progetto vi è l’impegno di Fujifilm per l’ambiente. Come sempre, l’azienda lavora per garantire che tutti i prodotti e processi siano più ecologici possibile e ha effettuato significativi investimenti in modalità alternative per ridurre l’impatto ambientale presso il nuovo stabilimento di produzione.
L’energia di “scarto”, sotto forma di calore, proveniente dai processi di produzione e dalla generazione di aria compressa, per mezzo di un nuovo sistema su misura per lo scambio di calore, viene utilizzata per fornire il 70% del riscaldamento necessario alla fabbrica. E’ stato inoltre installato un nuovo impianto a caldaia che incorpora moderne e compatte caldaie modulari a condensazione ad alta efficienza che utilizzano il 40% di combustibili fossili in meno rispetto ai tradizionali sistemi di riscaldamento. Gli ultimi dati forniti dal sito mostrano che solo il 7% dei rifiuti prodotti va in discarica, il 23% è destinato al recupero energetico e il 70% viene riciclato, questo significa che il 93% è in qualche modo riutilizzato; è dunque evidente il carattere “verde” della società.
Questo lavoro ha avuto un ruolo fondamentale in Fujifilm Speciality Ink Systems essendo stato accreditato secondo lo standard “Environmental ISO14001”, oltre allo standard “Quality ISO9001”. L’accreditamento allo standard “Health and Safety OHSAS 18001” sarà completato entro la metà del 2013.