Officejet Pro X e il nuovo corso di HP: gli ingegneri fanno strada
La nuova stampante Officejet Pro X, insieme ad altre novità, segna ufficialmente il ritorno della società americana HP ad una società di ingegneri. Sono le parole con cui Tino Canegrati, General Manager della divisione computer e stampanti (in gergo PPS, printing personal systems) ha aperto, la scorsa settimana, il primo incontro di HP con la stampa del 2013 che si è svolto a Milano presso lo spazio Edra – zona Brera.
Un incontro contrassegnato dalla presentazione di diverse novità in casa HP. Prima di arrivare alle stampanti e ai numerosi dispositivi presentati nel corso della conferenza stampa, occorre sottolineare che dal maggio scorso la società americana ha deciso di riorganizzarsi in 4 Business Unit, che hanno immediatamente interessato ogni singola filiale nazionale.
- La divisione computer e stampanti (in gergo PPS, printing personal systems) di cui si occupa proprio Tino Canegrati
- La divisione Converged Infrastructure che ha in capo tutto l’hardware per i datacenter.
- La terza Unit si occupa di software e riunisce tutte le competenze acquisite negli ultimi sette, otto anni e indirizza i temi cloud, mobility, data explosion, It management & application, analytics e security.
- L’ultima divisione dedicata ai servizi, intendendo tutte le attività di consulenza, implementazione, trasformazione, outsourcing.
Per quanto riguarda i prodotti, Canegrati ha voluto precisare che, con la presentazione delle ultime novità, Hp si posiziona nuovamente come una società ““Non più inseguitrice come negli ultimi tempi, ma di nuovo innovatrice”. Questo significa che nonostante la crisi l’azienda americana ha deciso di aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo nell’ottica di un recupero di una identità aziendale legata allo sviluppo e alla innovazione, alla capacità di inventare ma anche di reinventare tecnologie già disponibili sul mercato.
Da questo presupposto sono nati gli ultimi prodotti, tra cui, l’abbiamo accennato in apertura, la HP Officejet Pro X, una stampante a getto d’inchiostro veloce come una laser. Come? Semplice, di regola le stampanti a getto d’inchiostro sono più lente delle laser perché per stampare la testina deve correre da destra a sinistra, aumentando l’inerzia di movimento e causando un rallentamento nelle pagine stampate. La scoperta di HP è stata quella di progettare una testina larga come un foglio A4 – con 200 ugelli per centimetro quadrato – che rimane fissa invece che scorrere. Grazie a questo strumento, chiamato PageWide, la Pro X riesce a stampare fino a 70 pagine al minuto.
Una stampante veloce, attenta al risparmio energetico e vantaggiosa dal punto di vista economico: le cartucce hanno imballi più piccoli dei toner, hanno bisogno di minor manutenzione e non necessitano di essere scaldate come le laser. Per l’arrivo sul mercato tuttavia bisognerà pazientare ancora. La distribuzione è prevista per la primavera prossima.
Accanto alla Pro X è stata presentata anche la Envy 120, con funzioni di scanner-stampante-fotocopiatrice e dal design veramente innovativo. L’ingombro ridotto al minimo si accompagna a una silenziosità eccezionale mentre un monitor touch a colori permette di controllarla senza accedere al computer. Sono presenti anche il Wi-Fi Direct, il supporto per AirPrint, Google Cloud Print e ePrint, la tecnologia di HP che consente di stampare da remoto anche quando si è fuori casa. La stampante è dotata anche di una porta USB anteriore ottimizzata per ricaricare l’iPhone o stampare da un’unità flash ed è già disponibile in Italia.
Nelle Laserjet MFP per dipartimenti aziendali fa invece il suo ingresso per la gestione tutta digitale della documentazione aziendale la tecnologia derivata da Autonomy: il multifunzione non è più uno strumento per il passaggio da digitale a fisico, ma permette di creare e archiviare i documenti.
Nel corso della conferenza stampa milanese sono state presentate anche altre novità: tra le più importanti citiamo ElitePad 900, un tablet per uso professionale, che lavora con Windows 8 e che Tino Canegrati ha definito ”entusiasmante” soprattutto perché è una macchina apribile e riparabile da qualsiasi tecnico certificato; EliteBook Revolve 810, un notebook ultrasottile che con un semplice tocco si trasforma in tablet; ENVY 23 TouchSmart All-in-One, pc e stereo con audio Beats; ENVY 27, l’unico monitor con audio Beats integrato e, infine, Connected Music, l’esperienza musicale che aggiunge del valore all’interno del PC.
Il contesto nel quale sono stati presentati i nuovi prodotti HP mette in luce un nuovo modo di vivere l’It nel quale – ha spiegato Tino Canegrati – “gli elementi chiave sono semplicità, agilità, velocità, costi e nel quale l’idea di uso del prodotto è sempre più sostituita da quella di consumo”. “Il nostro Ceo Meg Whitman – ha concluso Canegrati – è convinta che il dovere di Hp sia inventare cose nuove, portando sul mercato non più solo prodotti ma anche tecnologie all’avanguardia che anticipano le esigenze dei consumatori”.