Grafitalia, preparativi in corso. Le aspettative dei partecipanti

L’evoluzione delle tecnologie come strumento per affrontare la difficile congiuntura economica nel settore delle arti grafiche. Grafitalia, in programma a Fiera Milano dal 7 all’11 maggio prossimo, sta lavorando per presentare al grande pubblico e agli addetti ai lavori un’edizione tutta incentrata sull’importanza e la necessità di un continuo confronto tra carta e web e sulle sinergie da attuare tra questi due strumenti per poter garantire alle aziende del settore un futuro non solo positivo ma soprattutto innovativo.

Carlo Emanuele BonaCarlo Emanuele Bona, Vice Presidente Vincenzo Bona e Vice Presidente Assografici, in concomitanza con i preparativi della più importante fiera di settore per il nostro Paese, ha voluto sottolineare le sue aspettative.
In un momento in cui il quadro generale del settore è caratterizzato da profonde trasformazioni, sia per lo stampatore, sia per il produttore di attrezzature, la manifestazione fieristica rappresenta un appuntamento fondamentale – ha sottolineato Bona. Da un lato perché permette di acquisire elementi di aggiornamento sulle tecnologie legate alla produzione che, se resa più efficiente e più produttiva, può garantire una maggiore competitività all’imprenditore; dall’altro per percepire l’evoluzione del contesto in cui si opera, che vede l’evoluzione verso un mix di prodotti che, oltre alla carta, annovera anche i nuovi media. Immagino quindi di trovare a Grafitalia alcune risposte rispetto allo stato dell’arte ed alle analisi di contesto che possono contribuire a meglio definire le strategie d’impresa. Dopo Drupa, Grafitalia costituisce un momento importante di incontro e confronto per gli operatori del settore sia attraverso la visita, sia grazie anche agli eventi che arricchiranno la manifestazione.”.

Ma su Grafitalia sono in tanti ad avere buone aspettative.

Vincenzo BocciaPer le aziende di stampa l’imperativo è: prestare grande attenzione all’innovazione, oggi ancor più che nel recente passato“, spiega Vincenzo Boccia, amministratore delegato della Arti Grafiche Boccia SpA e presidente di Grafitalia 2013. “Conoscere e scegliere le attrezzature e dotazioni tecnologiche in modo appropriato e lungimirante demarca oggi la linea di confine fra la conquista del mercato nelle diverse forme in cui evolve, rispetto al restarne fuori.”

Sono scelte di strategia produttiva e di organizzazione aziendale: “Siamo tutti consapevoli che il momento economico è difficile, e lo è in particolare per il mondo della stampa“, prosegue Boccia, “ma è anche vero che ci sono realtà aziendali che hanno letto bene la situazione e stanno reagendo con efficacia. Abbiamo aziende che stanno allargando i propri orizzonti oltre i confini nazionali, sono pronte ad investire in nuove tecnologie per essere sempre più competitive e capaci di rispondere con rapidità ed alta qualità alle nuove esigenze dei clienti. Tutto questo, purtroppo, finisce dietro le quinte della media negativa dell’andamento del settore.”

Marco Oreste ReggiroliCrediamo fortemente nel ruolo fondamentale che la stampa, sia tradizionale che digitale, debba avere negli odierni e futuri piani comunicativi di tutte le realtà commerciali – ha sottolineato Marco Oreste Reggiroli, Marketing Manager Italy GS/Product Support & Communication, Agfa Graphics. “Il portafoglio prodotti, la conoscenza delle necessità del settore e gli investimenti in ricerca e sviluppo di Agfa Graphics sono da anni orientati in questo senso, per fornire le tecnologie e l’esperienza necessarie ad affrontare il cambiamento. I profondi cambiamenti strutturali che stanno caratterizzando il settore della comunicazione sono l’effetto di una accelerazione congiunturale in cui la crisi economica ha avuto il ruolo innescante. Proprio il calo di richiesta nella comunicazione stampata tradizionale ha creato il terreno per una trasformazione tecnologica che era latente da alcuni anni. Grafitalia sarà l’occasione giusta per dimostrare che Agfa Graphics è e sarà il partner migliore per la comunicazione visiva a 360 gradi.”

Marco BastiaSecondo Marco Bastia, Sales & Marketing Manager, Forgraf  “Grafitalia rappresenta da sempre per Forgraf un momento di confronto e un crocevia per il mercato delle arti grafiche. Lo sarà ancora di più quest’anno: il periodo di crisi economica comporta l’obbligo per tutti gli operatori di mercato di aggiornarsi tecnologicamente, per dare risposte adeguate ad un mercato delle arti grafiche ormai mutato, caratterizzato da tirature sempre più frammentate.”

Gabriella MorettiGabriella Moretti, HP Italy Marketing Manager-HP Graphics High Production Press, Hewlett Packard Italiana:
Grafitalia consente di far conoscere anche agli operatori Italiani che non hanno partecipato a Drupa le novità nel settore, e allo stesso tempo per i produttori è l’occasione per far conoscere come dopo un anno, i prodotti lanciati a Dusseldorf sono diventati prodotti disponibili per la commercializzazione. Hp a Grafitalia sarà presente con una  nuova macchina, che è stata presentata per la prima volta nel 2012 e che dopo i beta test effettuati presso clienti in tutto il mondo sarà commercializzabile.”

Vittorio NeriIn questo particolare momento è ancor più necessario ribadire la vicinanza agli operatori di settore in ogni ambito possibile, come è appunto Grafitalia – ha spiegato Vittorio Neri, Communication Manager, Roland DG MID Europe.“Opportunità e futuro si costruiscono insieme, utilizzatori e fornitori, valutando prodotti e le opportunità che esse possono generare. Il confronto reale tra persone aiuta a pensare “fuori dalla scatola” e valutare cose a cui magari non si era pensato prima. In questo senso, Grafitalia può sicuramente fungere da catalizzatore e da innesco.”

Paolo BandecchiInfine il parere di Paolo Bandecchi, Presidente e Amministratore Delegato di ROTOLITO LOMBARDA: “Da visitatore, mi aspetto una Grafitalia 2013 all’insegna del Digitale, così come Drupa ed altre fiere, con i produttori sempre più agguerriti ed in grado di proporre macchine più performanti ed in linea con il mercato attuale grafico, che richiede una maggiore applicazione di questa tecnologia. Vorrei tanto trovare la “macchina del futuro”, ma non nascondo il mio pessimismo sul tema. Sarei felice invece di assistere ad eventi organizzati ad hoc, che coinvolgessero stampatori e costruttori di macchinari per approfondire e sviluppare ragionamenti e temi intelligenti sullo sviluppo futuro della nostra Filiera.”