A Padernello la stampa digitale incontra l’arte

Fino a luglio 2013 presso il Castello di Padernello (BS) sarà allestita la mostra “Pictor Caeli – rare visioni di pittura da ponte”, un’esposizione di immagini fotografiche in scala 1:1 che riproducono due grandi tele (5,5x10m) del Tiepolo, per la precisione le opere “Raccolta della manna” e “Sacrificio di Melchisedec”.  Le immagini sono state stampate in digitale da New Lab utilizzando il sistema flatbed Rho P10 200, la nuova stampante inkjet UV da 10 picolitri di Durst recentemente acquistata dall’azienda bresciana.

L’iniziativa ha visto la collaborazione di Virginio Gilberti, fotografo che ha realizzato gli scatti delle opere in esposizione, nonché uno dei membri fondatori della Fondazione Nymphe Castello di Padernello che ha promosso la mostra in collaborazione con il Museo Nacional di Belles Artes di Buenos Aires. Ed è stata proprio la Fondazione, con cui New Lab ha già avuto occasione di collaborare in passato, che ha contattato l’azienda per la realizzazione dell’allestimento. “Una conferma di fiducia che per noi è ulteriore motivo di soddisfazione”, dichiara Giuliano Goffi, titolare di New Lab.

New Lab ha effettuato uno studio sui materiali da utilizzare. “Tendenzialmente per l’allestimento di mostre di questo tipo vengono scelti materiali meno costosi come il forex”, racconta Goffi. “Ma considerato l’elevato spessore culturale dell’esposizione abbiamo deciso di spingerci oltre e di sfruttare le grandi potenzialità della nostra nuova Durst Rho P10 per la stampa diretta del plexiglass. E il risultato finale ci ha dato ragione.”  Se da un lato la tecnologia P10 ha permesso di conseguire quella che Goffi stesso ama chiamare “definizione a tono continuo”, la scelta della retroilluminazione ha permesso di valorizzare i colori delle opere del Tiepolo, svelandone quegli aspetti che in condizioni di scarsa illuminazione, come nel caso di un castello o di una chiesa, non è possibile cogliere.

durst tiepolo 2

Altro aspetto che ha contribuito al successo dell’allestimento è il lavoro sinergico che New Lab ha svolto con i mastri artigiani impegnati nella realizzazione delle scenografie. Le stampe eseguite dall’azienda bresciana, infatti, si combinano con le strutture, le passerelle e le impalcature in legno costruite appositamente per riprodurre il difficile contesto ambientale e logistico in cui Tiepolo operò per dare vita alle proprie opere.