Etichette, aggiungere valore al packaging

L’evoluzione della domanda e dell’offerta di etichette autoadesive non è solo una questione di raccogliere e interpretare le statistiche del settore e gli indicatori quantitativi. Soprattutto negli ultimi tre-cinque anni, i fattori macro-economici quali problemi relativi al credito bancario e debito pubblico, e la conseguente instabilità, hanno cambiato il quadro della situazione. Quali sono le tendenze di fondo? Come le innovazioni nella tecnologia e nei materiali possono supportare gli stampatori di etichette affinché conquistino una quota maggiore di mercato? In questo articolo FINAT si propone di rispondere a queste domande e monitorare tendenze e sviluppi.

Etichette: convenienza e versatilità
Oggi è innegabile che un’etichetta autoadesiva aggiunge valore alla confezione di un prodotto in molti modi: come fonte di informazioni sul contenuto, per inserire codici a barre e altri dispositivi di track-and-trace e di autenticazione e come promozione e decorazione. In tutti questi ambiti, la praticità e la versatilità dell’accoppiato autoadesivo forniscono uno strumento prezioso e di facile accesso per lo sviluppo del prodotto e del marketing.
Anche nel 21° secolo, le etichette autoadesive aggiungono valore ai prodotti e marchi in modi nuovi e in via di sviluppo in tutto il mondo, insieme ad altri materiali di imballaggio. I trasformatori di etichette fanno parte di una catena di valore complessa, che comprende i fornitori di materie prime, le accoppiatrici autoadesive, inchiostri e gli altri fornitori di consumabili. Tutti i livelli di questa catena del valore sono supportati dall’Associazione europea per l’etichettatura autoadesiva, FINAT, e le sue organizzazioni omologhe in tutto il mondo. Le associazioni di categoria creano standard di settore e best practice, facilitano il networking, la lobbying e le opportunità promozionali; forniscono aggiornamenti tecnici e legislativi. In un’epoca in cui la sostenibilità, la sicurezza alimentare, e l’ottimizzazione delle risorse naturali sono criteri chiave.

Ripartizione globale della domanda di etichette
La domanda di etichette globale si prevede supererà i 50 miliardi di metri quadrati entro il 2015. La crescita mondiale della domanda per il 2012/13 sarà di circa il 6-7%. I mercati principali sono alimenti, bevande, prodotti per la cura personale e prodotti farmaceutici. Le economie emergenti del mondo, in particolare i paesi BRIC, stanno guidando la crescita. Le etichette autoadesive e quelle applicate a colla rappresentano quasi i quattro quinti del mercato totale delle etichette, ma devono fronteggiare la concorrenza con le etichette a fascetta e in-mould, entrambe in crescita, in particolare nel settore alimentare e delle bevande. In Europa, sviluppo in questi ultimi anni nei paesi dell’est ha rallentato i ritmi, ma resta un fattore chiave per la crescita positiva della regione.

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Stampa digitale, tirature più basse, punto di pareggio più elevato
Le macchine da stampa a banda stretta tipiche della produzione di etichette autoadesive, negli ultimi anni sono state utilizzate principalmente nel processo di stampa flessografico, accompagnato recentemente da una rapida asciugatura UV. Tuttavia, la rapida evoluzione delle soluzioni di stampa digitale a colori a banda stretta, in particolare HP Indigo e Xeikon, sta sconvolgendo il mondo della stampa di etichette di oggi. Man mano che i proprietari dei marchi e i rivenditori scelgono tirature di produzione più brevi per i loro prodotti, con forniture più frequenti e un numero superiore di versioni dei prodotti usando lo stesso imballaggio di base, si stanno dimostrando la velocità, la flessibilità e la capacità di produrre tirature ridotte garantite dalla stampa digitale.

Linerless, un nuovo interesse per le applicazioni speciali
Le etichette autoadesive senza supporto siliconato che avevano goduto di un breve periodo di popolarità negli anni ‘80, stanno registrando una nuova fase di interesse e gli sviluppi tecnologici le hanno rese un vero successo, in particolare per l’etichettatura di cibo sfuso al supermercato. I limiti imposti alle forme delle etichette hanno ostacolato questo formato ma vi sono sviluppi in corso e questa tecnologia è da tenere sotto osservazione.

Il mezzo interattivo che al consumatore
Il contenuto delle etichette sta diventando sempre più un problema man mano che i requisiti dei proprietari dei marchi e dei rivenditori sono soppiantati da quelli della legislazione in materia di informazioni e sicurezza alimentare, sicurezza e logistica e informazioni aggiuntive accessibili al cliente tramite codici QR e dispositivi simili. Come conseguenza di questo vasto programma di contenuti delle etichette, le dimensioni delle stesse sono aumentate e l’adozione dell’etichetta a libretto è sensibilmente aumentata, in particolare per i prodotti farmaceutici. In particolare nel settore farmaceutico, in seguito ai sempre più numerosi casi di contraffazione, è massiccio l’uso di contenuti in Braille e l’inserimento di dispositivi di sicurezza e tracciabilità manifesti e nascosti. In tale contesto, esistono effettive opportunità per gli stampatori di etichette di collaborare con le aziende che producono imballaggi commerciali, ad esempio scatole, per aggiungere valore in termini di impatto sul cliente e impegno nei confronti di un marchio specifico.

Un settore dinamico e creativo della catena di produzione degli imballaggi
Gli imballaggi hanno fatto molta strada dall’iniziale sacchetto in carta e le etichette hanno dovuto andare di pari passo per sostenere gli sviluppi che hanno caratterizzato lattine, bottiglie di plastica e imballaggi flessibili. Le etichette autoadesive si sono dimostrate partner ideali e innovativi in tutti questi sviluppi. Continuano a rappresentare un settore dinamico e creativo del settore degli imballaggi, in grado di offrire una flessibilità e versatilità senza uguali.

di Jules Lejeune, amministratore delegato FINAT

Questo articolo fa parte di un dossier, uscito sul numero di aprile-maggio 2013, che DDm ha dedicato al Label&Packaging. Per consultarlo in versione online clicca qui.