Back to Europe: il digitale guida il rimpatrio della produzione
La stampa digitale transfer per tessuti di moda è uno dei fattori chiave dell’attuale trend che vede le aziende rilocare le proprie sedi produttive in Europa, invertendo la tendenza degli anni passati in cui era l’Asia il luogo prediletto.
Lo afferma il produttore di inchiostri Kiian, il cui Chief Sales Officer Alessandra Borghi, intervistata da John Scrimshaw di PrintWeek.com, ha commentato che “le novità che presentiamo a Fespa rappresentano la risposta a una domanda di produzione locale e di stampa tessile sostenibile da parte di importanti brand d’abbigliamento e rivenditori“.
Fra queste novità spiccano le serie di inchiostri Digistar Hi-Pro e Digistar E-Gold: entrambe progettate per la stampa in sublimazione transfer compatibile con testine piezoelettriche di ultima generazione, si differenziano per settori di utilizzo: Hi-Pro è studiato per la stampa su carte leggere e/o basso coating, in particolare per abbigliamento sportivo e arredamento d’interni; E-Gold è invece dedicato alla stampa su tessuti, sia transfer che diretta.
“Il modello produttivo deve adeguarsi alle esigenze di una personalizzazione di massa sempre più dominante“, ha continuato Borghi, “e questo gioca a favore del digitale, che ben si adatta a queste necessità. Alcuni sviluppi – come ad esempio la decisione di Zara di rilocare tutta la sua produzione in Spagna – hanno portato a un incremento sensibile della domanda di stampa digitale per il tessile in loco, cosa che ha condotto gli stampatori del settore a loro volta a una crescente richiesta di inchiostri a sublimazione.”