Missione Siotec a Fespa, la parola agli specialisti della stampa

Nel corso della Fespa appena passata Siotec – come associazione che raggruppa gli stampatori di stampa specialistica – ha voluto rimarcare la propria presenza e mettere in luce gli stampatori italiani con diverse iniziative, tutte organizzate sotto il segno “Missione Siotec a Fespa”.

Tra le più importanti ricordiamo la tavola rotonda “Cosa c’è in Fespa?”, dove diversi soci e esperti di settore hanno discusso delle novità proposte nel corso della manifestazione. La giornata è proseguita con la Siotec Night@Fespa. All’interno di un tipico pub inglese, il Rum&Sugar, in uno spazio appositamente identificato da roll-up i professionisti della stampa specialistica hanno avuto modo di parlarsi, conoscersi, e stringere relazioni in totale relax.

Ecco alcuni pareri raccolti tra i soci dell’Associazione sulla presenza di Siotec a Fespa e la loro opinione sulla manifestazione londinese.

Paolo LorussoPaolo Lorusso, P&P Promotion
La missione Siotec è stata un ottima iniziativa. Credo anche abbia avuto il giusto risalto sia tra noi italiani, ma soprattutto tra gli stranieri. Molte aziende italiane hanno la tendenza, in questo momento di crisi a non partecipare a questo genere di iniziative. Secondo me è un errore: questo è il momento giusto per confrontarsi con altri mercati, altre realtà e rendersi conto che il nostro mestiere di stampatori, può essere altamente internazionale. Anche perché più si ha modo di confrontarsi con altri mercati e maggiore è la possibilità che il nostro stesso business trovi nuove idee e nuovi possibili sbocchi.

Fespa è stata una manifestazione importante per la stampa specialistica perché ci ha fatto ancora una volta comprendere che le cose stanno cambiando e anche velocemente, con la tecnologia digitale. Per chi lavora nel mondo della stampa è stato molto importante essere presente per percepire novità e trasformazioni in atto.

Corrado BizziniCorrado Bizzini, Printink
La missione Siotec a mio avviso è stata importante per diverse ragioni: sicuramente con questo genere di iniziative l’Associazione mostra di essere presente, al passo coi tempi e con le evoluzioni che si stanno verificando sul mercato. Inoltre quest’ultima missione ha dimostrato anche l’impegno di Siotec a coinvolgere nel settore della stampa specialistica non soltanto i serigrafi, ma anche i produttori di macchine digitali, il mercato degli inchiostri e tutti gli altri settori della filiera.

La fiera è stata una bella iniziativa. Ci si aspettava più gente ma aver riscontrato la presenza di diversi espositori italiani, oltre che stranieri, è un chiaro segnale che le aziende con la passione per il mestiere, ancora ci credono e investono nella promozione di se stesse. Sul mercato, in questo momento, la mia percezione è che in Italia, ancora adesso, ci sia una battuta d’arresto. Mentre all’estero arrivano segnali positivi, il lavoro c’è e le prospettive sono ottimistiche.

Agostino MusitelliAgostino Musitelli, In.Deco Serigrafia
La missione Siotec a Fespa è stata davvero molto interessante e ben organizzata. Gli italiani presenti a questa Fespa non erano tantissimi ma l’associazione ha cercato di portare contenuti innovativi e soprattutto di coinvolgere tutti i partecipanti e farli convergere verso le tematiche più importanti: innovazione, ricerca di nuove idee e specializzazione. Sono le parole chiave che possono trasformare questo settore e aiutare le imprese, oggi in difficoltà, a trovare nuove nicchie di mercato grazie alla specializzazione.

Partecipare alla fiera è stato molto importante. Sicuramente la tendenza del futuro in questo settore è quella della serigrafia grazie alle tecnologie digitali. Questo non significa che la serigrafia tradizionale scomparirà, ma semplicemente che quella fatta con tecnologie digitali consentirà, col il passare degli anni, di ottenere ottimi risultati con tecnologie più semplici. Attualmente il costo della tecnologia digitale è ancora molto elevato, ma col tempo si stabilizzerà, così come avvenuto in altri settori della stampa.