Sgia 2013, Agfa Graphics lancia Ardeco
Dopo averlo presentato in anteprima a Fespa London a fine giugno, Agfa Graphics ha sfruttato il palcoscenico di Sgia 2013 (23-25 ottobre, Orlando, Florida) per lanciare ufficialmente Ardeco, il nuovo sistema wide format di fascia alta per il soft signage che rappresenta lo stato dell’arte tecnologica dell’azienda.
La risposta di Agfa alle necessità del mercato soft signage arriva in configurazione da 8 o 12 teste di stampa, con un’ampiezza di stampa di oltre 3 metri (3,2 per la precisione) e con l’opzione di una taglierina a freddo direttamente in linea. Il sistema usa inchiostri a dispersione di alta qualità per offrire colori ricchi e vibranti, gradienti perfetti e immagini iperdettagliate. La gestione dell’inchiostro rende possibile stampare anche su tessuti altamente assorbenti o a trama aperta senza alcun rischio di danni da spruzzi. Inoltre, grazie alla capacità di calandratura integrata, Ardeco è un sistema end-to-end che non necessità di alcun modulo aggiuntivi di finishing.
Accanto a questa novità, i visitatori di Sgia hanno potuto osservare Asanti, la nuova soluzione software per il workflow sviluppata sulla base di Apogee; la Jeti TitanX FTR, sistema inkjet a quattro o sei colori con opzione flat-to-roll; le Anapurna M3200 RTR e M2500, rispettivamente inkjet sei colori per il signage e Uv sette colori ibrido.
“Agfa dispone del più grande e sostanzioso portafoglio prodotti inkjet del mercato, andando a coprire tutte le possibilità, sia in termini di sistemi di stampa che di substrati e software gestionali“, ha dichiarato Deborah Hutcheson, Director of Marketing, Agfa Graphics North America. “La tecnologia deve favorire la creatività, non ostacolarla. Grazie alla nostra esperienza e ai nostri prodotti oggi siamo in grado di aiutare gli operatori del mercato a spalancare le porte a nuove e incredibili lavorazioni, che prima erano difficili e complesse da ottenere. Grazie a ciò, chi lavora nel settore può usare il suo tempo per essere sempre più creativo e guadagnare fette di mercato.”