È tempo di DMA ECHO Awards Italia

DMA Italia annuncia la seconda edizione degli ECHO Awards Italia, sincronizzata con la prestigiosa competizione che in America, dal 1929, premia le campagne di marketing diretto e data driven che dimostrano eccezionale creatività, strategie visionarie e risultati. La Cerimonia di Premiazione si terrà l’11 giugno e sarà anche un momento di confronto e di riferimento per il mercato del direct.

La Call For Entries è aperta e sarà possibile iscrivere le campagne fino al 31 marzo 2014 utilizzando la piattaforma awards.dmaitalia.it

Ricalcando il modello inventato dalla casa madre americana, gli ECHO Awards sono l’unica competizione che guarda alla disciplina del direct response marketing nella sua totalità. La formula è semplice: 30% strategia, 30% creatività, 30% risultati e 10% ZIC! – quel qualcosa in più che rende una campagna non solo competente ma anche speciale.

Sono ammesse a partecipare tutte le campagne di marketing diretto prodotte, completate, eseguite e misurate tra il 1 Ottobre 2012 e il 31 marzo 2014.

Sono 15 quest’anno le categorie di business per le quali si può competere: automotive; business and consumer services, communications and utilities, financial products and services, information technologies, insurance, nonprofit, pharmaceutical and healthcare, product manufacturing and distribution, publishing and entertainment, retail and direct sales, travel and hospitality/transportation e, nuove per l’edizione 2014, consumer products, education, professional services.

Per ciascuna categoria saranno assegnati un Oro, un Argento e un Bronzo ECHO Awards. Tra questi saranno poi selezionati 9 Premi Speciali: ECHO Direct Mail Award, ECHO E-mailing Award, ECHO Big Data Award, ECHO Search Marketing Award, ECHO Digital Award, ECHO Mobile Award e il Diamond Award, il premio all’eccellenza.

Insieme al lancio della CFE, DMA Italia è onorata di presentare i componenti della Giuria 2014, selezionati con criteri molto severi tra leader di mercato con unèesposizione costante a un gran numero di stimoli creativi e di challenge innovativi in tema di strategie e tecniche di real time marketing. La Giuria è composta da esperti di marketing e CRM in azienda, da creativi di importanti agenzie e da accademici.

Sergio Müller, creative and planning director di A-Tono è il Presidente di Giuria, che guiderà Andrea Boaretto – Head of Marketing Projects at School of Management del Politecnico di Milano; Davide Boscacci – Group Creative Director Leo Burnett – Head of Digital and Brand Activation per Fiat; Marzia Curone, Partner di Relata; Daniele Fusi – Direttore Marketing e Raccolta Fondi ActionAid; Alessandra Niada – Head of Marketing and Communication Best Western Italia; Marco Rosso – Presidente DM Group e Past President DMA Italia; Maurizio Sala – Direttore Creativo Partner Bitmama; Filippo Salmaso – CRM Global Coordinator Volkswagen; Enrico Spinetta – Direttore Creativo Wundermann; Silvia Vianello – Docente di Marketing presso la SDA Bocconi Milano; Cristina Ziliani – Professore Associato di Marketing Università di Parma (Osservatorio Fedeltà).

Un Echo in Italia si fa sentire in tutto il mondo“, ha dichiarato Sergio Müller. “Questo è il premio che permette all’eccellenza italiana di andare oltre confine a farsi conoscere: i vincitori dell’ECHO in Italia infatti passano direttamente al terzo round di selezione dell’ECHO americano. Un meccanismo di sincronizzazione tra le due competizioni che già l’anno scorso ha dato grandi soddisfazioni a due agenzie italiane le cui campagne si sono aggiudicate la Leadership a Chicago. Ma non solo, gli ECHO Awards Italia sono per tutti noi un modo di andare anche oltre le metriche di business che usiamo quotidianamente con i nostri clienti. Sono un’occasione per confrontarci su come gli utenti (grazie all’ascolto delle loro voci, alla misurazione dei loro comportamenti) influiscano sull’evoluzione della comunicazione di relazione, costringendola (per fortuna) ad essere sempre più onesta, interessante, emozionante. Vincere un ECHO è la conferma che abbiamo usato bene i dati e siamo stati bravi nella creatività e nella strategia. Il regolamento, che è esattamente uguale a quello americano, dà la giusta rilevanza ai numeri e alle idee solide che abbiano funzionato.”