Inkjet e Office Printing: i vantaggi secondo Epson
Che la tecnologia inkjet abbia fatto negli ultimi anni passi da gigante è fuori discussione. Abbiamo appena approfondito l’argomento nel settore production grazie al Digital Printing Forum, quest’anno tutto dedicato all’inkjet production. Ma la tecnologia inkjet sta entrando pesantemente anche nel mercato dell’office, grazie soprattutto a tutta una serie di vantaggi economici, ambientali e di gestione che offre.
Abbiamo fatto una breve chiacchierata con Davide di Scioscio, Business Manager prodotti business di Epson Italia, per capire in modo più approfondito come sta andando il mercato office printing e in che misura l’inkjet sarà la tecnologia di domani. Epson infatti ha presentato recentemente tutta una gamma di prodotti indirizzati al settore office basati sulla tecnologia a getto d’inchiostro. Parliamo specificamente della nuova gamma WorkForce Pro serie 8000, che comprende due stampanti e due multifunzione A3 e migliora tutte le caratteristiche della precedente serie Workforce Pro. Ci sono novità anche nella gamma A4 con la nuova serie WorkForce Pro 5000, che va a sostituire la 4000.
Prendendo spunto dal lancio di questi nuovi prodotti ci può spiegare come si sono evolute le esigenze a livello office e che cosa chiedono oggi i clienti?
L’offerta per chi oggi deve rivedere il proprio parco macchine aziendale è davvero molto ampia e variegata. Come sempre, quello che fa da spartiacque è sicuramente il costo. Fino a poco tempo fa la gamma di prodotti che consentiva il maggiore risparmio erano le multifunzione dipartimentali laser: macchine molto ingombranti, con un costo copia basso, ma con problemi di collocazione all’interno delle aziende e conseguente difficoltà di gestione. Con l’inserimento della tecnologia inkjet all’interno degli uffici, questi problemi si stanno ridimensionando. Come Epson proponiamo dei prodotti con testine di stampa altamente performanti dotate della nuova tecnologia Precision Core, che offrono numerosi benefici in termini di qualità, affidabilità, risparmio ed efficienza energetica.
Con queste nuove stampanti come funziona la gestione del consumabile?
Fino al 2011, anno di introduzione delle WorkForce Pro, la visione sull’utilizzo della tecnologia inkjet era quella di una tecnologia costosa, soprattutto per quanto riguarda il materiale di consumo. Oggi invece siamo in grado di affermare che le stampanti a getto d’inchiostro possono essere più veloci delle laser alla metà del costo di gestione. Con gli ultimi modelli lanciati sul mercato abbiamo introdotto un nuovo concetto di abbattimento dei costi (soluzione RIPS – Replaceable Ink Pack System – sistema di inchiostri sostituibile) introducendo all’interno della stampante delle vere e proprie sacche di inchiostro all’interno della stampante con una capacità fino a 75mila pagine (fin dalla prima installazione). Questo chiaramente permette tutta una serie di vantaggi economici e di gestione eliminando definitivamente (soprattutto nelle piccole imprese) i costi di gestione, immagazzinamento e smaltimento del materiale di consumo.
Qual è il cliente tipo di questo tipo di stampanti?
E’ l’impresa, grande o piccola che sia. Se pensiamo infatti che una piccola impresa, mediamente, stampa 2mila pagine al mese, questo significa che la stampante inkjet copre fino a circa 3 anni di vita del prodotto. La possibilità di cambiare le sacche permette, poi, di allungare la vita del prodotto con una minima manutenzione.
Con queste premesse il problema della contraffazione non si pone giusto?
Per quanto ci riguarda la contraffazione dei prodotti sulla parte inkjet è diminuita rispetto al passato, anche grazie alla diminuzione dei prezzi del materiale di consumo. Sul mercato dei toner invece la tendenza è a crescere: ecco che con queste soluzioni andiamo a limitare ancora di più il problema. Avendo una durata così elevata del prodotto e andando a proporre questi sistemi con soluzioni di stampa gestita, questi aspetti legati alla contraffazione vengono superati.