La sostenibilità alla portata di tutti, sia a casa che in ufficio
Di riciclo e sostenibilità ambientale si parla tanto; ma spesso, quando si tratta di passare ai fatti, i concetti si scontrano con la realtà quotidiana, con le abitudini consolidate e con la confusione.
L’ultimo progetto europeo targato CEPI (la Federazione Europea dell’Industria Cartaria) pone la sostenibilità della carta attraverso il suo riciclo al centro, mettendo in luce come sia alla portata di ogni impiegato europeo. “Il riciclo della carta in ufficio: comportamenti semplici al servizio dell’ambiente” è il titolo scelto per questo progetto, che sul territorio nazionale è stato recepito da Assocarta e Comieco e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente.
“Si calcola che ogni anno, il 70% di tutta la carta utilizzata (60 milioni di tonnellate) nella UE viene riciclata nelle cartiere“, spiega Massimo Medugno, DG di Assocarta. “Circa 10 milioni di tonnellate di carta sono ancora potenzialmente disponibili per il riciclo nelle piccole attività commerciali e soprattutto negli uffici, che sono uno dei luoghi ideali per riciclare la carta dal momento che ogni impiegato in media utilizza 50kg di carta all’anno e che la carta negli uffici costituisce il 90% dei rifiuti generati.”
La filiera del riciclo, che in Italia è molto sviluppata, ha inoltre forti ricadute positive in termini sociali poiché contribuisce alla creazione di nuovi posti di lavoro e alla crescita di un’economia verde. L’efficienza di tale filiera è comprovata sia dalla quantità di lavoro svolto – sulle 8,5 tonnellate di carta prodotte nel 2013, 4,7 provenivano da carta da macero – che dalla sua velocità: una scatola in cartone, ad esempio, ritorna nel processo produttivo in 7 giorni, un giornale in circa 14.
A sostegno dell’iniziativa Assocarta e Comieco hanno realizzato un breve prontuario di regole e dati che meglio esemplificano quello che tutti possono fare nel quotidiano per aiutare il riciclo della carta.