Sicilia, Nonprofit da record: è il comparto più dinamico
Secondo i dati del nono Censimento generale dell’industria e dei servizi e del Censimento delle istituzioni non profit, presentati la scorsa setimana in una sintesi regionale nel corso di un convegno organizzato da Istat e Unioncamere ad Agrigento, il non profit, risulta essere il comparto più dinamico della Sicilia.
Dati in linea con il recente Censimento dell’ISTAT (confronto con Censimento 2001) che ha evidenziato come il ruolo del Nonprofit in Italia è in continua crescita. Le stime più recenti parlano (a livello nazionale) di 300mila organizzazioni Nonprofit e di un fatturato di 67 miliardi di euro, pari al 4,3% del PIL. Il settore impiega oltre 680mila persone e coinvolge 4,7 milioni di volontari.
I dati siciliani
A quanto pare questo trend è stato particolarmente positivo in Sicilia dove le organizzazioni non profit attive al 31 dicembre 2011 sono 19.846 (+19,3% rispetto al 2001). Nelle oltre 22 mila unità locali insediate nel territorio regionale operano circa 42 mila addetti, 15 mila lavoratori esterni e 235 mila volontari . Rispetto al 2001, il personale dipendente cresce del 21%. Tra i campi di attività di gran lunga prevalente è quello della Cultura, sport e ricreazione nel quale si concentrano oltre 12 mila istituzioni, pari al 61,7% del totale. I dipendenti, invece, sono impegnati per il 79% in altri tre settori: Assistenza sociale e protezione civile, Istruzione e ricerca e Sanità.
La forma giuridica più diffusa nel non profit, in linea con il resto del Paese ma con una maggiore dinamica espansiva, è quella dell’associazione non riconosciuta (67,8% delle istituzioni). Rispetto al 2001, le fondazioni e le cooperative sociali presentano gli incrementi maggiori nel numero di istituzioni (rispettivamente 86,4% e 45,9%). Il ruolo del volontariato è un elemento cardine del non profit siciliano, in particolare nel settore della Cultura, sport e ricreazione, dove si concentra il 56% circa del volontariato della regione.