Nonprofit Leadership Forum, le nuove strade del fundraising
A pochi giorni – il prossimo 8 luglio a Milano – dall’anteprima dell’evento Nonprofit Leadership Forum (patrocinato da Dma Italia e che si terrà in autunno a Roma) facciamo il punto – grazie ai dati pubblicati dall’Istat a inizio giugno – sulle tecniche di comunicazione e raccolta fondi nel Terzo Settore.
Il Terzo Settore è per storia e cultura legato al Direct Mail tradizionale, specie per quanto riguarda la raccolta di fondi. Il Direct Mailing In Italia produce oltre il 50% della raccolta fondi, strumento particolarmente efficace per acquisire nuovi donatori e per costruire un legame profondo e duraturo con chi già sostiene l’organizzazione.
L’invio postale a domicilio di lettere che contengono ringraziamenti, aggiornamenti periodici, appelli speciali, permette di condividere con il sostenitore la propria mission, illustrare come si impiegano i fondi raccolti e quali risultati vengono raggiunti.
Ma con l’emergere di nuovi modi di entrare in contatto con i possibili donatori, anche nel Nonprofit sta prendendo piede una comunicazione più innovativa.
La premessa è che a fronte dell’attuale crisi economica e del calo dei finanziamenti, il fundraising diventa sempre più determinante per il Nonprofit. Non solo per le oltre 300mila organizzazioni italiane, ma anche per musei, scuole pubbliche e private, amministrazioni locali ed enti socio-sanitari. Un esempio: lo scorso Natale più di un italiano su tre (il 43% al Nord, il 39% al Centro e il 29% al Sud) ha effettuato una donazione.
Ma come comunica il Nonprofit in Italia?
Secondo l’Istat, le organizzazioni Nonprofit che utilizzano almeno uno strumento di comunicazione sono il 68,3% del totale. In media usano due strumenti di comunicazione, mentre il 72,8% impiega almeno uno strumento interattivo come blog, forum, chat, social network e Internet. Tra gli strumenti più utilizzati al primo posto troviamo Internet, in particolare il sito web (60,9%), che tuttavia non è del tutto sostitutivo dei mezzi tradizionali. Seguono comunicati e brochure informative per il 54,2%, mentre il 30,6% utilizza i social network per veicolare e condividere idee e creare community sul web, il 29,8% per fare pubblicità e il 15,2% per diffondere la newsletter periodica.
Gli strumenti per comunicare
Tra chi impiega strumenti di comunicazione, il 43,3% sono organizzazioni non profit che si occupano di cultura, sport e ricreazione. Una comunicazione più tradizionale caratterizza quelle attive nel settore della religione, che adottano prodotti editoriali “classici”, come giornali e riviste. Sono le istituzioni che fanno assistenza nelle emergenze e dedicate alla protezione degli animali che impiegano maggiormente i social network, mentre piattaforme tematiche come blog, forum e chat sono utilizzate di più nell’organizzazione dell’attività dei partiti politici e nella protezione ambientale.
La raccolta fondi
La comunicazione spesso è finalizzata alla raccolta fondi: le onp che hanno dichiarato di svolgere questa attività ammontano a 60.071 unità, pari al 20% di quelle censite dall’Istat. Quote molto superiori alla media nazionale di istituzioni che attivano forme di raccolta fondi sono presenti nei settori della cooperazione e solidarietà internazionale (80,8%), della filantropia e promozione del volontariato (36,5%), della sanità (35,2%), e dell’assistenza sociale e protezione civile (33,9%).
Per quanto riguarda la raccolta fondi il contatto diretto rimane la modalità più utilizzata (61,1% delle istituzioni), seguito dall’organizzazione di eventi e manifestazioni pubbliche (55,5%).
L’anteprima di Milano
Di tutti questi aspetti si parlerà il prossimo 8 luglio a Milano al Blend Tower in occasione dell’Anteprima del Nonprofit Leadership Forum. L’evento, prendendo spunto da una analisi di mercato curata da GfKEurisko affronterà diverse tematiche tra cui: la contaminazione tra Profit e Nonprofit nel Terzo Settore e nei nuovi mercati e tutti gli aspetti di Governance collegati. Durante la giornata porteranno il loro contributo Paolo Anselmi, GfK Eurisko; Carlo Mazzini, esperto di legislazione enti nonprofit e fiscalità; Silvio Gentile, Connecto RCS MediaGroup; Luigi Onesti, Cemit – Mondadori; Raffaele Picilli, Raise the Wind; Niccolò Contucci, Direttore Generale AIRC; Alessandro Betti, Direttore raccolta fondi Telethon; Riccardo Bonacina Direttore e Presidente Vita; Giangi Milesi Presidente CESVI.
Per vedere il programma completo dell’evento clicca qui.
Il Forum di Roma
“In Italia il Terzo Settore e le Pubbliche Amministrazioni hanno bisogno di conoscere i tanti fornitori, di provata qualità, specializzati nell’offrire prodotti e servizi al Nonprofit – ha commentato Raffaele Picilli, Presidente del Comitato Promotore del Nonprofit Leadership Forum – . Innovazione, nuovi strumenti di marketing e fundraising: questo è quello che si propone di offrire, a ottobre, il Nonprofit Leadership Forum. Vogliamo essere i primi in Europa ad organizzare un evento espositivo gratuito capace di far incontrare professionisti e aziende di alto livello con chi opera nel settore del volontariato e del fundraising. Siamo sicuri che questo è l’evento che mancava in un Paese che conta oltre 300.000 organizzazioni Nonprofit.”
In questa infografica – fonte www.mrbenchmarks.com – potete vedere come sta cambiando il modo di comunicare delle organizzazioni Nonprofit che, come detto, sempre più utilizzano i nuovi media.